.

De Canio: "Gotti stava lavorando bene, il rapporto con l'Udinese evidentemente non era più solido". AUDIO!

di Marco Rossi Mercanti

Mister Luigi De Canio a TMW Radio, durante Maracanà, ha parlato dell'esonero di Luca Gotti dall'Udinese: "Mi sembra che delle avvisaglie ci siano state alla fine dello scorso campionato. Evidentemente il rapporto non era più così solido come si credeva. I numeri dicono di un andamento che negli ultimi tempi ha visto l'Udinese stentare sul piano dei risultati. Ho visto la squadra, anche con l'Empoli, ben messa in campo, equilibrata, che segue i dettami dell'allenatore. Ha perso per delle ingenuità. Oggi non c'è più un italiano in gruppo ed è sempre più difficile lavorare con un gruppo così eterogeneo. Per me stava comunque lavorando bene Gotti".

"Sono molto legato all'Udinese e ai Pozzo, oggi però è molto diverso rispetto a quando c'ero io - ha continuato De Canio -. C'era una presenza costante all'epoca, che si sentiva. Oggi si è perso molto di tutto ciò, c'è scollamento tra squadra e società. L'ultimo talento tirato fuori è stato De Paul, ma negli ultimi anni c'è stato poco o nulla. Beto? Ha qualità interessanti, ma ha dei limiti. Cioffi? Non so dire se serve un allenatore con più esperienza. Se pensano di affidargli la squadra è perché hanno intravisto in lui le competenze giuste per guidare la squadra ora. Ora si deve riportare l'Udinese a un certo livello, per questo servirà una strategia diversa. O accadranno le stesse cose".


Ospiti: Gigi De Canio "Su Gotti c'erano state delle avvisaglie già dallo scorso anno, il rapporto non era più solido. La famiglia Pozzo si è allontanata dalla squadra e infatti tolto De Paul non sono più usciti giocatori importati. A Beto mancano ancora le basi tecniche" - Gabriele Schiavi "Bisognerà capire se la scelta di Cioffi sia per finire il campionato" - Maracanà con Marco Piccari
Altre notizie
PUBBLICITÀ