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De Canio: "Vendere Zaniolo sarebbe un autogol clamoroso"

di Marco Rossi Mercanti

L'allenatore Luigi De Canio è stato intervistato da TMW Radio:

Håland ​​​​​​, 41 gol in 31 partite: può diventare un fenomeno come Messi e Ronaldo?
"Non sarà mai come quel genere di calciatori ma potrebbe essere un centravanti che dal punto di vista realizzativo può fare molti gol".

Un ridimensionamento da parte del Napoli?
"Credo un rinnovamento, che è logico. Si è andato avanti sempre con lo stesso gruppo e pochissimi cambi. È normale guardando l'età di alcuni giocatori che si debba cambiare, vedi Mertens, che mi piace molto ed è decisivo, più di Milik. Del belga non mi priverei, riesce a dare diverse alternative alla squadra. Ma se certe situazioni non si concretizzano, si deve avere un piano B".

Chi andrebbe comunque tenuto?
"Ci sono giocatori che danno certezze come Koulibaly, Allan e Mertens. Ma ogni ciclo ha una fine e ci sono dirigenti che devono decidere e prendersi delle responsabilità. Se non possono rimanere, si perdono punti di riferimento importantissimi. Io farei di tutto per non cedere nessuno. Una squadra deve avere una sua fisionomia. Se la Juventus tiene uno come Chiellini, un motivo ci sarà. Le squadre hanno bisogno di blocchi su cui contare sempre. Se c'è la possibilità col tempo di cambiare 2-3 giocatori l'anno, allora riescono a mantenere una certa mentalità. Oltre le problematiche tecniche, il problema principale sarebbe la perdita d'identità della squadra".

Roma: ha la sensazione che si vada verso la cessione di Zaniolo e Pellegrini?
"Il rischio c'è, ma sarebbe un autogol clamoroso".


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