De Marchi, ag. Fifa: "Difficile trovare una squadra più unita della Roma"
Fonte: Tele Radio Stereo
L'agente Fifa Marco De Marchi ha commentato la vittoria della Roma per 1-0 contro la Juventus, avvenuta ieri sera nei quarti di finale di Coppa Italia:
Un giudizio su Rudi Garcia?
“Rudi Garcia sta facendo risultati importanti, nei prossimi anni la Roma lotterà per obiettivi importanti".
Cosa è cambiato rispetto agli scorsi anni?
“Oltre al fatto che hanno inserito giocatori, come Benatia, che stanno facendo una stagione straordinaria, con la forza del pubblico, che è il numero uno in Italia, si è creato un ambiente fantastico, tutti sono a disposizione dell’allenatore, difendono sempre il vantaggio… è difficile vedere una squadra tanto unita, calcisticamente parlando, tutti attaccano tutti difendono, sono tutti un blocco. Con i nuovi acquisti hanno toccato il tasso di qualità della squadra"
Roma e Juve, in campionato?
“Io credo che ci sia un equilibrio importante in campionato quest’anno, ma la Juve ha qualcosa in più rispetto alle altre. 8 punti sono tanti. La forza della Juve è l’allenatore, ieri non ho visto la Juve di sempre, merito della Roma e del pubblico. Ma oltre alle assenze importanti iniziali, sembrava che la squadra bianconera non avesse la fame che invece ha la Roma. In questo Conte è un maestro, non ci nascondiamo: la Juve voleva vincere la Coppa Italia. Stimolerà di nuovo questa squadra composta da giocatori di livello mondiale, mi vien difficile pensare ad un rallentamento in campionato. La Roma, anche grazie a Sabatini, ha alzato il tasso di qualità della squadra. Stanno costruendo qualcosa di importante".
Mercato invernale?
“Al comando della nave giallorossa c’è un maestro ed è Sabatini. È anche difficile rompere l’equilibrio, in questi casi, bisogna fare acquisti mirati e questo sta facendo il ds romanista. Guarin-Vucinic? All’occhio di tutti, l’Inter non sembra aver fatto una buona figura, in questo momento la squadra nerazzura sembra in stand-by. Non mi aspetto grandissimi botti di mercato", le sue parole rilasciate ai microfoni di Tele Radio Stereo.