.

Del Piero: "Ho vissuto la rivalità con Totti sempre con rispetto. Non potevamo andare al Mondiale senza di lui"

di Marco Rossi Mercanti

Alessandro Del Piero, ex capitano della Juventus, è stato intervistato da Sky Sport insieme a Francesco Totti per celebrare i 20 anni dell'emittente sportiva. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Come hai vissuto la rivalità con Totti?
“La rivalità non la vivevo solo con Totti, la vivevi ogni partita perché nel nostro tempo c’erano tanti campioni. Più che rivalità, si è creata una complicità tra noi, sapevamo che avevamo responsabilità diverse essendo capitani. Ci siamo sempre trovati di fronte l’un l’altro ma sempre con rispetto. Tanti ci hanno messo nella posizione di scontrarci, ma in realtà ci siamo sempre fatti una risata”.

L’infortunio di Totti prima del Mondiale?
“Penso lo abbiano spinto un po’ tutti nel recupero. Se ti poni mentalmente in un certo mood, poi riesci nell’impresa. La scelta di Lippi di aspettarlo fino all’ultimo gli ha dato molta carica e in generale a tutto il gruppo perché era quello. C’erano pochi dubbi sulle convocazioni, sapevamo che saremmo stati noi a partire. Questo trasporto emotivo che abbiamo vissuto in quei momenti ci ha portati a essere perfetti, poi gli incidenti di percorso ci sono ma si superano insieme. Non potevamo andare al Mondiale senza Totti, non so come abbia fatto a recuperare”.

Se ci fosse stato un rigore con voi due in campo, chi avrebbe tirato?
“Non lo so, probabilmente ci saremmo guardati e avremmo cercato di non ridere (ride, ndr). Quando è andato a tirare con l’Australia, ho sperato che non facesse il cucchiaio”.


Altre notizie
PUBBLICITÀ