Delfino: "Il bilancio sulla Roma è negativo"

Giulio Delfino, radiocronista di RadioRai, è intervenuto ai microfoni di ReteSport per dire la sua sul momento della Roma: "Come sia stato il mercato lo potremo dire solo a campionato in corso, al momento il giudizio è negativo. Son andati via Menez e Vucinic, che sulla carta sono più forti di Osvaldo e Bojan; se pensi all'anno scorso i due che sono partiti non hanno entusiasmato, l'epurazione per dare un taglio col passato può essere una linea, lo vedremo in futuro. Nemmeno le cifre non mi convincono, perché siamo a -25  milioni di euro tra entrate e uscite, non dovrebbe essere così. La Roma non ha più esterni, dobbiamo rispolverare Taddei e Cicinho, che non ti fanno fare il salto di qualità. A gennaio il mercato di riparazione dovrà prevedere degli innesti, non credo che in questo mercato estivo si prenderà ancora qualcuno in quel ruolo. Comunque non ci siamo, anche se il bello del calcio è che potrebbe succedere di tutto e magari a dicembre ti trovi secondo. L'Europa League è una condanna per quelli che sono stati sempre in Champions League, la trovo una Coppa inutile e senza senso; nessuno conosce le finaliste delle ultime tre edizioni di questo torneo. Vucinic? E' stata una grossa perdita e comunque è stato svenduto, male e presto; vale almeno 25 milioni, la trattativa doveva essere fatta attendendo di più, ora si realizzerebbe una cifra maggiore. Il mercato, per ora, non mi ha convinto, e le due partite che ha affrontato, dovevano essere due formalità e son diventate due tragedie. Oltre ai portieri nemmeno Vucinic e Menez potevano rimanere, ad ogni errore sarebbero stati fischiati. In generale l'inizio di stagione non mi convince. Borriello? Per quanto riguarda Borriello la gestione è stata pessima, a partire dal quarto d'ora della partita di Bratislava; non so se la Roma fa un affare a cedere Borriello, ma penso che andrà in prestito perché costa troppo. Tra lui ed Osvaldo avrei tenuto Borriello nel ruolo di centravanti. La favorita del campionato? Secondo me è il Milan indubbiamente, ha preso i più forti e non pagando tanto in generale, e non voglio parlare nemmeno di come è andato via Mexes. Poi Aquilani per esempio, pagando nulla o poco, sono i migliori e meritano di stare ai vertici".