Derby: Questura dispone apertura stadio 3 ore prima

Sarà aperto dalle 15.30, un'ora prima del solito, lo stadio Olimpico di Roma che domenica ospiterà alle 18.30 il derby Lazio-Roma, sia per la grande affluenza di tifosi sia perchè veranno effettuati attentissimi controlli all'ingresso. È una delle disposizioni che sono state prese questa mattina nel corso del tavolo tecnico presieduto dal Questore di Roma, Giuseppe Caruso, per esaminare le problematiche relative ai servizi di sicurezza in occasione dell'incontro di calcio. All'incontro hanno partecipato Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Polizia stradale, Ferroviaria, la Scientifica e la Digos. Presenti anche i rappresentanti delle società sportive as Roma e ss Lazio, e gli enti che collaborano alle attività di sicurezza: dall'Ama che assicurerà la raccolta di rifiuti che potrebbero essere usati per offendere, all'Acea che assicurerà i servizi di illuminazione, ma anche il Coni, l'Atac per i servizi di trasporto pubblico e rappresentanti della polizia municipale che sarà impiegata per garantire la circolazione e il traffico nelle zone di accesso allo stadio. Le forze dell'ordine si incontreranno ancora domani per curare i servizi nei dettagli. Nel corso del tavolo, come spiega il capo di Gabinetto, Filippo Santarelli all'ADNKRONOS, sono stati esaminati tutti gli aspetti attinenti alla sicurezza: il tutto esaurito impone servizi accurati anche alla luce della rivalità tra le due squadre. Lo stadio sarà preso in consegna da domani dalla polizia, verrà ispezionato, presidiato e controllato. All'interno i servizi saranno svolti anche con l'aiuto degli steward messi a disposizione dalle due squadre. Ai tornelli il filtraggio, che viene effettuato prima dagli steward poi dalle forze dell'ordine, sarà particolarmente accurato. All'esterno dello stadio saranno predisposti controlli con battaglioni mobili dei carabinieri e della polizia. A disposizione per i controlli due elicotteri, che a turno dall'alto trasmetteranno le immagini in questura. Non ci saranno spazi vuoti, spiega Santarelli. A terra per le immagini sarà al lavoro la polizia scientifica mentre la Digos svilupperà il massimo impegno nell'attività di prevenzione. Le unità cinofile saranno all'opera con i cani antisabotaggio per individuare presenza esplosivi e cani addestrati all'ordine pubblico per tenere sotto controllo la folla. Le forze dell'ordine si riuniranno ancora domani per curare i servizi nei dettagli. «Per la particolarità del momento - ha detto Santarelli - saranno impiegati molti più uomini e mezzi». Massima attenzione anche all'uscita dallo stadio. «Faremo in modo di concentrare il deflusso dei tifosi in zone diverse», ha concluso.