Di Biagio: "Punto su Menez"

Gigi Di Biagio intervenuto ai microfoni di Radio Incontro nella trasmissione “Diario di Bordocampo” si congratula col suo ex compagno di squadra e nazionale Francesco Totti : “Conoscendo Francesco non credo si limiti a raggiungere solo Baggio nella classifica marcatori di tutti i tempi della Serie A , complimenti a lui per quello che ha fatto e per quello che farà”.

Il ritorno al gol di Totti è dovuto al 4-2-3-1 riproposto da Montella?

“ Col modulo di Ranieri la Roma giocava con 3 attaccanti con Totti lontano dall'area di rigore , con Montella è tornato a fare la prima punta ed è tornato il goleador che abbiamo ammirato nelle ultime stagioni ”.

Di Totti si è spesso parlato per la sua tecnica come un trequartista, mentre ha dimostrato di saper fare la prima punta come pochi altri.

“ Totti prima maniera nasce sicuramente come trequartista; con Zeman si trasforma esterno anche se ci son state partite dove è stato impiegato come centrocampista centrale, essendo il migliore del reparto, ma la sua miglior dote era quella di giocare tra le linee e fornire assist ai propri compagni.

Nelle ultime 4-5 stagioni abbiamo scoperto un “nuovo” giocatore , segnare con una frequenza di 20 gol a stagione per un trequartista come lui nessuno se lo sarebbe aspettato. In questi ultimi anni è stato stimolato dal poter raggiungeere traguardi importanti dal punto di vista realizzativo”.

Francesco è mai stato vicino alla cessione ?

“ Con Carlos Bianchi era in procinto di passare alla Sampdoria, lui non era contento perché non voleva lasciare Roma, per fortuna si è giocato quel triangolare con Ajax e Borussia dove fece una grande prestazione e rimase giallorosso.

Totti ai tempi degli Europei di Belgio e Olanda nel 2000 era molto corteggiato. Real Madrid e Milan su tutti, ma il suo obiettivo è sempre stato quello di vincere con la Roma. Ricordo che noi eravamo compagni di stanza e mentre giocavamo a carte arrivò una chiamata di Batistuta che disse a Totti : “Mi raccomando non adare via che quest'anno siamo fortissimi”.

Ranieri ha parlato di un Totti solo nello spogliatoio

“Francesco è un ragazzo molto timido e a volte si estranea, non perchè ce l'ha con qualcuno ma per il suo modo di fare, è un suo modo di vivere certi momenti”.

Prandelli ha dichiarato che se la gara con la Slovenia fosse stata una partita decisiva avrebbe chiamato Totti e Del Piero

“ Penso sarebbe molto gratificante per lui un suo ritorno in nazionale ”.

Un primo giudizio sull'operato di Montella?

“Vincenzo, come ho detto già, non sarà un traghettatore, sarà un grande allenatore ha le idee chiare, mi stupisce che non giochi ancora con i 3 attaccanti vista la sua mentalità offensiva, sono molto contento di quello che sta facendo”

Chiude l'intervista dicendo la sua sul commento delicato di Menez

“Punterei anche nel futuro Menez, è un giocatore di grandissimo talento, non vorrei dovessimo mangiarci le mani per una sua eventuale cessione all'estero”.