Di Marzio: "Nella Roma c'è confusione, non c'è progettualità tecnica. Osvaldo? Non vale quanto Borriello"
Fonte: Radio Ies
Gianni Di Marzio, consulente di mercato del Queens Park Rangers è intervenuto ai microfoni de “La Città nel Pallone”, in onda su Radio IES. Ecco le sue dichiarazioni:
Sulla situazione della Roma
"C'è un po' di confusione, non vedo sicurezze, mi auguro di sbagliarmi. La Roma deve adeguarsi a un campionato di prestigio che ha intenzione di fare".
Sul confronto tra la vecchia gestione e quella americana
"Tranne Sabatini che fa il mercato non vedo la presenza dei dirigenti, non vedo una progettualità tecnica. Bisogna anche valutare le caratteristiche dei giovani su cui si investe. Non vorrei che lo stesso Lamela fosse travolto da una situazione tattica poco chiara. Rischia di bruciarsi. Bisogna capire dove e come farlo giocare".
Su Osvaldo
"E' un buon giocatore ma non ha dimostrato di valere quanto Borriello. Sostanzialmente hanno le stesse caratteristiche. Perché dare via Borriello per prendere Osvaldo? Forse c'è qualcosa sotto per quanto riguarda il lato caratteriale, ma non credo. Mi sembra molto strano dare via un giocatore per prenderne uno con le stesse caratteristiche".
Su Casemiro
"E' un giocatore fortissimo, ma non sono giovani che costano poco. Casemiro costa moltissimo. Un conto era prenderlo lo scorso anno, ora andrebbe fatto un importante sforzo economico. E' un titolare del San Paolo, che in Brasile è come il Manchester United in Europa o la Juventus in Italia. I loro 20 anni sono i nostri 25 a livello di esperienza. Con meno di 15 milioni di euro non lo porti a casa. È comunque un giocatore che serve, ma io per quei soldi andrei a prendere un giocatore già affermato".
Sulla gara di andata con lo Slovan Bratislava
"Se Luis Enrique voleva dare un segnale, non era il momento giusto. L'unica cosa che conta in una partita del genere è passare il turno. Borriello e Totti sono giocatori che se giocano al 50% ti garantiscono più qualità di Okaka, con tutto il rispetto".
Su Sabatini
"Sabatini è una persona competente, ma bisogna vedere il budget che gli ha dato la società e le direttive che gli ha dato l'allenatore. Ha dimostrato in passato di essere molto bravo nel suo lavoro, ma qui c'è da costruire una squadra. Comunque per giudicarlo bisognerà attendere la chiusura del mercato".