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Diamoutene: "Non dimenticherò mai la partita di Champions con l'Arsenal"

di Emanuele Melfi

Souleimane Diamoutene, ex giallorosso ora al Lecce di De Canio, racconta ai microfoni di Centro Suono Sport la brutta contestazione che lo ha visto come protagonista:

"Mi ha chiamato l'Aic ma avevo la segreteria e mi hanno lasciato un messaggio. Tanti giocatori e amici mi hanno chiamato. I tifosi sono entrati in campo, uno è venuto da me e mi ha detto di togliere la maglia. I miei colleghi mi hanno preso, i tifosi mi hanno detto 'Sporco barese di m'. Mi è dispiaciuto tantissimo quello che è successo".

Poi racconta dell'ultima esclusione in campionato: "Il mister mi ha detto che non mi avrebbe convocato per scelta tecnica. Personalmente non so se è per scelta tecnica, credo di più a quello che ha detto la società, che non sono stato convocato per l'episodio razzista. Devo dire la verità che sono molto dispiaciuto per non essere stato convocato. Io mi sto allenando benissimo e con il massimo impegno".

Rimarrai a Lecce?
"Non mi sento tranquillo, valuterò insieme alla società se andare via o meno".

Con la maglia della Roma, sei stato protagonista della partita di Champions con l´Arsenal, nella quale hai fatto coppia centrale con Riise.
"Mi ricordo bene, non la dimenticherò mai nella vita. Con Riise centrale e prima con Juan. Meritavamo di passare in quella partita. Mi sento ancora con De Rossi e Brighi mi hanno sostenuto tanti calciatori e tanti amici. Mi hanno detto di non mollare, anche il mister Beretta mi ha mandato un messaggio e mi ha spinto a non mollare. A Roma sono stato bene, sono stati sei mesi indimenticabili. Spero di poter tornare un giorno, non si sa mai"


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