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E' morto Bob Lovati, il ricordo di Da Costa: "Eravamo amici, gli feci gol anche dopo aver smesso"

di Francesco Gorzio
Fonte: Oroeporpora.it, Alessandro Milza

Dino Da Costa, centravanti della Roma nella seconda metà degli anni '50 ricorda in esclusiva ad Alessandro Milza di oroeporpora.it l'amico Bob Lovati, portiere della Lazio nella stessa epoca, scomparso questa mattina. Da Costa, che curiosamente era diventato l'incubo, sportivamente parlando, del portiere laziale, contro il quale mise a segno una serie di reti nei derby che ancora oggi lo vedono in testa a questa speciale cliassifica delle stracittadine, ha appreso la triste notizia dalla sua casa di Verona. "Mi dispiace tantissimo, eravamo diventati amici anche fuori dal campo, ci si incontrava spesso alla Casina Valadier al Pincio per prendere un caffè dopo gli allenamenti. Lovati era molto amico di Panetti, mio compagno di squadra, ed era uno dei pochi laziali, con Molino, a non abitare nella zona di Corso Trieste, ma al Flaminio, vicino al vecchio stadio Torino dove ci allenavamo".

Da Costa racconta un altro curioso aneddoto, legato all'ultima volta che vide di persona Lovati: "Finita la carriera ci chiamarono per una partita di beneficenza a Frascati, un Roma-Lazio tra vecchie glorie. Lui quando mi vide disse scherzosamente di non voler giocare, perché era sicuro che gli avrei fatto ancora gol. Ed infatti ne segnai due! Lui, sorridendo, si tolse i guanti e lasciò il campo dicendomi 'Basta, con te non ci gioco più'. Era un uomo d'altri tempi, un altro calcio, una brava persona. Durante la prossima settimana santa andrò in chiesa e accenderò una candela pensando a lui".


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