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Empoli: dopo tre rigori contro, i tifosi scrivono alla Figc

di Vincenzo Pennisi
Fonte: ANSA
foto ANSA

(ANSA) - EMPOLI (FIRENZE), 17 FEB - L'Unione club Azzurri, l'Associazione che riunisce i tifosi organizzati dell'Empoli, scrive una lettera aperta alle istituzioni del calcio (Figc, Lega ed Aia) dopo i tre rigori subiti dalla squadra di Dionisi nelle ultime tre partite. "Riteniamo legittimo e doveroso - si legge - segnalare il ripetersi di avvenimenti negativi per la squadra dell'Empoli Fc determinati da clamorosi errori arbitrali verificatisi per ben tre volte consecutivamente negli ultimi incontri di campionato Monza-Empoli, Empoli-Pescara e Spal-Empoli. In ciascuno dei suddetti incontri - disputati nell'arco di appena una settimana - i rispettivi direttori di gara, seppur godendo di congruo posizionamento ai fini della valutazione dell'episodio, hanno assegnato a sfavore dell'Empoli un calcio di rigore la cui assoluta inesistenza è stata comprovata da molteplici ed inequivoche immagini televisive". I club dei tifosi empolesi non mettono in dubbio la buona fede della classe arbitrale ma chiedono la Var anche in Serie B: "E' evidente come tali errori abbiano inficiato l'esito dei rispettivi incontri ed alterato la classifica generale del campionato con grave pregiudizio della squadra dell'Empoli Fc che avrebbe potuto godere ad oggi di un vantaggio sulle concorrenti ben più cospicuo di quello attuale. Ebbene, pur confidando nella assoluta buona fede e correttezza della classe arbitrale e degli organi istituzionali calcistici, il ripetersi sistematico dei denunciati errori corre il rischio di far insorgere i dubbi sul corretto svolgimento del campionato. Con l'avvento negli ultimi anni del Var per la serie A capiamo che può starci anche un calo di attenzione degli arbitri stessi, che in certe situazioni 'essendo umani', si sentano aiutati dalla tecnologia, questa purtroppo manca nella serie cadetta e a nostro parere andrebbe inserita celermente come esiste anche in altri sport". In conclusione chiedono "lungi dal pretendere qualsivoglia favoritismo, la nostra squadra merita quantomeno una più adeguata tutela e considerazione". (ANSA).


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