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Evento al Coni Roma, Alberto Sordi e la Roma. Losi: "Ci veniva a trovare al Flaminio". Tempestilli: "Doveroso essere qui". FOTO!

di Redazione Vocegiallorossa
Fonte: Dall'inviata Veronica Sgaramella

Per i 15 anni dalla morte di Alberto Sordi l'UTR e i Cavalieri della Roma (con la collaborazione della Doce Vita Gallery) hanno organizzato un evento: "Roma, Alberto Sordi e la Roma", in corso nell'Aula Magna dell'Acqua Acetosa al Coni. Presente anche Antonio Tempestilli che ha parlato così: "Era doveroso essere qui questa mattina a ricordare Alberto Sordi. Ricordarlo per un romano è qualcosa di straordinario. Rispetto e solidarietà sono parole che lo rappresentano e che, oggi, troppo spesso si dimenticano. La Fondazione che porta il suo nome, molto vicina a Trigoria, è qualcosa di davvero bello. Continueremo a mantenere queste parole, è molto piacevole saper che ci sono persone anziane che possono trascorrere giornate spensierate. Ringrazio tutti i presenti, spero che queste iniziative continuino a esserci".

Fra gli ospiti anche l'ex giallorosso Giacomo Losi, che ha risposto così ai cronisti presenti:

Può ricordare un episodio che ricorda Alberto Sordi e Roma?
"Lui veniva a salutarci quando ci allenavamo al Flaminio, perché ci allenavamo lì e ogni tanto ci faceva una sorpresa".

Quanto è cambiata Roma città e Roma squadra?
"Città molto, era meraviglioso ora non te la puoi godere, è talmente caotica che è impossibile guardarla. Ricordo più la gente di Roma. I romani sono eccezionali, ti danno un affetto che non ti dà nessuno".

Lei ed Alberto siete stati simboli di Roma. Ora chi è?
"Penso che Totti abbia ricalcato un po’ l’esperienza che ho fatto io nella Roma".

Quante possibilità ha la Roma di passare il turno in Champions League?
"Spero tante. La squadra è buona e può benissimo qualificarsi. Sarà dura perché dovrà affrontare una squadra molto forte e penso che ce la farà".


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