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Failla: "Fiorentina prigioniera dei suoi limiti e delle sue paure"

di Paolo Vaccaro
Fonte: Tuttomercatoweb.com

Per analizzare il momento difficile della nuova Fiorentina di Delio Rossi, la redazione di Tuttomercatoweb.com ha contattato Fabrizio Failla, giornalista Rai e profondo conoscitore delle faccende di casa viola. Queste le sue parole:

Quello di Cerci è stato un episodio sconvolgente: l'attaccante viola si è finto malato per volare a Barcellona...

"E' un episodio che non mi aspettavo anche se ormai non sono più sorpreso di quello che continua a capitare a Firenze. Una multa non basta più. Bisogna essere autorevoli e autoritari. E per fortuna che la mela marcia era Mutu... Tutte queste situazioni possono aver contribuito, a loro modo, alla crisi della Fiorentina. Che Vargas avesse una vita privata libera lo si sapeva da tempo e la società ha sempre controllato poco. Montolivo è vero che vuole andare via, ma non sta giocando male: ormai però i tifosi non gli perdonano più nulla. Gilardino viene da un brutto infortunio ed è lontano dalla sua condizione migliore. Cerci è discontinuo, ma lo è sempre stato"

Ora con l'arrivo di Delio Rossi almeno sul piano tecnico la situazione sarà migliore rispetto alla gestione Mihajlovic...

"Il male principale sta nella rosa che è povera di competitività. Non si poteva chiedere al nuovo allenatore di fare miracoli in poche settimane. Nonostante questo la Fiorentina a Palermo ha avuto anche qualche sprazzo di buon gioco. Il problema è che la squadra viola è prigioniera dei suoi limiti e delle sue paure"

Ci sono anche delle regole che non vengono rispettate...

"Se succede non ne so il motivo. Forse i giocatori non sentono il "morso" della società o sono anarchici e l'intervento della società non fa paura. Questi giocatori forse non riconoscono la dirigenza attuale, è ormai da un pò di tempo che questi episodi capitano. Da quando è andato via Prandelli. Non so effettivamente cosa succede nello spogliatoio, bisognerebbe esserci dentro. Forse i giocatori non hanno la mentalità di capire che i comportamenti sbagliati hanno effetti anche sul campo. Conosco solo una persona che poteva fare nella vita quello che voleva, ma era un grande campione come Diego Maratona"

Credi che quest'anno la Fiorentina debba lottare per la salvezza? Oppure Rossi riuscirà a raddrizzare la stagione?

"Io a inizio stagione ho detto più volte che la Fiorentina era una squadra da ottavo/undicesimo posto e continuo a pensarlo. Non ci sono rischi di retrocessione, a meno che non ci sia un controllo psicologico, e credo che Rossi possa far bene nel tempo. Il prossimo anno farà meglio e potrà fare anche la preparazione estiva. Per quest'anno scordiamoci l'Europa, anche se credo che la squadra tornerà a vincere e ad avere un gioco migliore".


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