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Finale Coppa Italia, i tifosi napoletani avevano riconosciuto De Santis. Identificati i quattro complici

di Claudio Lollobrigida
Fonte: iltempo.it, La Gazzetta dello Sport

Emergono nuovi particolari circa i fatti di Roma in occasione della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli. Secondo quanto riferito da iltempo.it, i tifosi partenopei avevano riconosciuto Daniele De Santis, il tifoso romanista che ha sparato a Ciro Esposito. Secondo quanto emerge dall’inchiesta coordinata dai pm Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio, De Santis sarebbe stato riconosciuto dalla folla di tifosi in corteo verso lo stadio Olimpico. I pm stanno ora accertando se il riconoscimento di De Santis da parte dei tifosi del Napoli sia avvenuto prima dell’esplosione dei colpi di pistola – quindi un agguato organizzato dei partenopei – (ipotesi che potrebbe cambiare le carte in tavola) o immediatamente dopo.

La Gazzetta dello Sport, invece, asserisce come la Digos sia pronta a identificare i quattro complici di De Sanctis, che ora hanno un nome e un cognome. Sono tutti sotto la trentina e condividono con Gastone l'appartenenza alla Curva Sud e ai gruppi di estrema destra. Due avrebbero un passato in curva Nord, dove si annida l’ala oltranzista degli ultrà romanisti. Questo spiegherebbe perché l’11 maggio, ad una settimana dai fatti di Tor di Quinto e alla prima occasione pubblica (la sfida con la Juventus), le curve abbiano solidarizzato con De Santis e insultato i napoletani: una prova di forza che chi gestisce l’ordine pubblico considera una vera dichiarazione di guerra, dagli effetti potenzialmente devastanti.


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