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Fiorentina, Commisso: "Siamo stati vicini a De Rossi in estate"

di Marco Rossi Mercanti

Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, è stato protagonista di una lunga intervista a Lady Radio. Ecco uno stralcio delle sue parole:

Può un imprenditore di livello mondiale non accorgersi di tutti questi problemi che ci sono in Italia? 
"Io sapevo che la politica è quella che è. Sapevo dei problemi a Roma con Pallotta e con Della Valle a Firenze. Il centro sportivo è stato ragionato, comprato in meno di sei mesi. So che è un terreno privato ma c'era comunque la sovrintendenza di mezzo. A lungo termine dobbiamo incrementare i ricavi". 

Che idea si è fatto del Fair Play finanziario? 
"Ti dico solo una cosa: al Manchester City hanno comprato 100 ettari di terreni per aumentare i ricavi e infatti ora vale tantissimi soldi il club. Loro hanno messo oltre due miliardi nella squadra e adesso è un top club mondiale, io non dico che farò lo stesso ma l'idea è questa". 

Incontrare Enrico Chiesa? 
"L'ho già visto. Sono venuto qui a Firenze sette volte da quando ho comprato la Fiorentina e ci siamo visti tante volte. Ho parlato sia con Enrico che non Federico: se vorrà andare via forse potrà andare, sempre che arrivi un'offerta favorevole per la Fiorentina. Mi piacerebbe avere giocatori che possano diventare delle bandiere come Scirea, Baresi, Maldini, Collovati, Totti o Antognoni".

De Rossi? 
"Siamo stati vicini a Daniele questa estate ma poi lui ha preferito altro come ha fatto Nainggolan".


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