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Fiorentina, Mencucci: "Pradè e Montella due pezzi pregiati"

di Redazione Vocegiallorossa
Fonte: Firenzeviola.it

L'ad della Fiorentina, Sandro Mencucci, è intervenuto ai microfoni di “Radio Anch’io lo Sport”: "Stiamo andando al di là di più ogni rosea aspettativa. Quando questa estate abbiamo cambiato così tanto pensavamo che ci sarebbe voluto più tempo per raggiungere certi livelli. Cambiare tutto era una necessità per noi, dopo aver toccato il fondo. Abbiamo ricominciato da zero. Siamo stati fortunati a trovare Pradè, Macia, Montella e tutti i giocatori che stanno sorprendendo. Fiorentina in lotta per il titolo? Sorrido anche io come Montella. Siamo ancora giovani per lottare per questo obiettivo. Il nostro obiettivo è tornare in Europa e le posizioni attuali sono quelle giuste. Vediamo dove saremo fra qualche mese. Una cosa però è certa, fa piacere ricevere tanti complimenti per il gioco che esprimiamo. Stupiti da Montella? Il mister ha fatto bene anche nelle piazze precedenti rispetto alla nostra. Anche qui pensavamo ci volesse più tempo. Lui come Prandelli? Io non farei paragoni fra due tecnici importanti e di valore. La rinascita del gruppo? E' vero e sarebbe bello far vedere qual è il clima durante gli allenamenti. Il nostro è un gruppo di giocatori importanti che riesce a sopperire anche ad una assenza pesante come quella di Jovetic. Questo è il grande merito di Montella. Anche Toni, tornato a Firenze fra molto scetticismo, sta dimostrando con quanta voglia scenda in campo per fare la sua parte e far ricredere chi non pensava fosse più il solito campione degli anni passati. E ieri lo si è visto con il gol e per il gioco a servizio della squadra. Berbatov ha rimborsato il biglietto aereo? No, ma visto come sta andando forse è stato meglio così. Il valore di Jovetic sul mercato? Il valore si dà quando si vuole vendere un calciatore. Jovetic ha comunque un valore importante e il nostro obiettivo è quello di aumentare il valore della squadra e non diminuirlo. Pradè? Ha fatto un bellissimo lavoro e assieme a lui anche Eduardo Macia, il nostro direttore tecnico. Sono due pezzi pregiati così come lo stesso Montella".


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