Fisichella: "Abraham mi piace, Mourinho è stato decisivo per portarlo a Roma"
Giancarlo Fisichella, ex pilota di Formula 1 e noto tifoso romanista, ha rilasciato un'intervista nel corso di "Borderò", trasmissione in onda su Centro Suono Sport. Queste le sue parole:
È soddisfatto dell’inizio di stagione della Roma?
“Sono entusiasta. Innanzitutto già l’annuncio di Mourinho è stato un grande segnale nonostante lo scetticismo iniziale di qualcuno che diceva che fosse finito, ma sta già facendo vedere il suo carisma. Sono contentissimo di alcuni acquisti come quello di Abraham, poi ci sono giocatori come Pellegrini e Zaniolo che fanno la differenza”.
Contento del mercato?
“Non conoscevo Abraham ma vedendolo giocare ho notato che è il giocatore quello che piace a me. È bravo con i piedi e ha grande stazza, sicuramente ci sarà stato lo zampino di Mourinho per portarlo da noi”.
Dove può arrivare la Roma?
“Non si può ancora dire poiché non ci sono stati big match. Vedo bene Inter e Milan a differenza della Juventus. La Roma lotterà sicuramente con le altre per lo scudetto”.
La Roma può arrivare in fondo in Conference League?
“La Roma può lottare in Italia ma anche nelle coppe europee. È una squadra organizzata e ci sta tanto entusiasmo intorno al gruppo e fa bene a tutti”.
Fa il Fantacalcio?
“No, non mi piace”.
La Roma ha un punto debole?
“Speriamo non ci siano punti deboli. Sono stati acquistati grandi giocatori e speriamo rendano bene”.
Le mette paura la situazione legata agli infortuni?
“Ho sentito che Viña si è già fatto male. L’anno scorso perdere Zaniolo ha influito sull’andamento della stagione, bisogna fare una grande preparazione per ridurli al minimo”
Cosa manca a questa squadra?
“Manca la mentalità vincente che la potrà portare Mourinho. Abbiamo visto solo poche gare per dirlo, dobbiamo aspettare squadre di livello”.
Totti?
“Totti manca a questa Roma e mancherà anche in futuro. Ha fatto cose straordinarie in campo”.
Non lo vede dentro la Roma?
“Secondo me gli piacerebbe essere un dirigente, non come prima ma con un ruolo più importante”.