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Florenzi: "Non ho potuto sfruttare al meglio l'ambiente di Valencia, ma voglio far vedere ai tifosi quello che so fare". VIDEO!

di Ludovica De Angelis

Alessandro Florenzi ha rilasciato un’intervista sui canali ufficiali del Valencia, raccontando la sua esperienza in Spagna e l’imminente ripresa del massimo campionato spagnolo. Di seguito le sue dichiarazioni. 

Come stai?
"Bene. Sono stati due mesi a casa che ho cercato di sfruttare al meglio per restare fisicamente bene. Adesso abbiamo cominciato a fare allenamenti di gruppo, speriamo al più presto di riaggrupparci tutti insieme e di tornare ad essere una squadra, perché vogliamo finire bene la stagione”.

Sull'esperienza al Valencia e la ripresa del campionato.
"Non è stato facile, perché all’inizio abbiamo fatto tre partite, dopo ho avuto la varicella e dopo c’è stato il Covid-19, quindi non ho potuto sfruttare quello che è l’ambiente Valencia, quello che si respira nello stadio. Ho molta voglia di far vedere ai tifosi quello che so fare. Non sarà facile per noi giocare senza di loro, perché comunque tutti sanno la forza del tifo di Valencia. Lo abbiamo visto anche nel ritorno contro l’Atalanta, dove ci hanno supportato fuori dallo stadio. Sarà sicuramente diverso giocare senza tifosi, ma vogliamo dare loro una grande gioia dopo questi momenti di difficoltà”.

Sul ritornare a lavorare con i compagni.
“Il nostro lavoro è la nostra passione, il pallone è quello che ci accende la fiamma dentro, abbiamo tanta voglia di ricominciare, siamo contenti che si ripartirà presto, perché abbiamo tanta voglia di scendere in campo".

Sul lockdown.
"Sicuramente non siamo abituati a stare dentro casa per così tanto tempo. Ne hi approfittato per stare il più possibile con mio figlio e giocare con lui. Non è abituato a vedere suo papà così tanto tempo in casa. Ho lavorato molto per essere pronto e non vedo l’ora di tornare a giocare".

Sulla voglia di conoscere la città e essere in contatto con la gente.
Sono andato a correre al rio un paio di volte, quando potevo, e ho visto tanta gente con la maglia del Valencia e questo mi ha fatto tanto effetto".

Sugli obiettivi da raggiungere con la squadra.
"Voglio dare più del 100% per questa maglia, lottare dal primo minuto al novantesimo, cercare di dare una mano ai miei compagni e raggiungere quello che è il nostro obiettivo. Dobbiamo vincere più partite possibili per arrivare in Champions League. Dobbiamo concentrarci una partita alla volta, provare a giocare al meglio che possiamo e portarci a casa quante più vittorie possibili per raggiungere il nostro obiettivo che è alla nostra portata”.

Sull’assenza dei tifosi.
"Giocare senza tifosi sarà un male per noi, perché sappiamo quanto contano loro nel Mestalla. Sono il nostro dodicesimo uomo. Sicuramente avremo qualcosa da dare in più per loro sul campo, anche se non ci saranno".


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