Fondazione FareFuturo: "De Rossi ha detto ciò che doveva dire Maroni"
«Il ministro Maroni, indignato per le parole di Daniele De Rossi sulla tessera del tifoso, decide di ritirare gli inviati speciali del Viminale al seguito della Nazionale. Ma sarà sufficiente? Insomma, cosa vogliamo fare con questo sovversivo di De Rossi? Squalificarlo? Incriminarlo per attività anti-nazionale (nel senso non calcistico)? Costringerlo a chiedere scusa pubblicamente per aver messo in dubbio il dogma dell'infallibilità delle forze dell'ordine? Su certi temi in Italia l'aria sta diventando irrespirabile». È quanto si legge su 'Ffwebmagazine', il magazine online della Fondazione Farefuturo, che rileva: «I giocatori di calcio non sono responsabili politici nè intellettuali della Sorbona. Di sciocchezze ne dicono, eccome». «La cosa più incredibile, in questa storiaccia -scrive tra l'altro ffwebmagazine- è che De Rossi ha detto ciò che avrebbero dovuto dire il capo della Polizia e il ministro dell'Interno, e insieme a loro tutta la classe politica». E rincara: «Il ministro Maroni e la Polizia dicano che questo ragazzo fingeva, e che hanno le prove dei suoi delitti. Altrimenti costringono i cittadini italiani a restare sgomenti di fronte alla loro Polizia e al loro ministero dell'Interno»