Foschi attacca Bossi: "Ha superato il limite. Totti? Gli invidiosi resteranno a bocca asciutta"
Fonte: A tutto Campo - Radio Ies
Enzo Foschi, consigliere regionale del Lazio, è intervenuto ai microfoni di A Tutto Campo, trasmissione radiofonica in onda su Radio IES FM 99.8.
“Le dichiarazioni di Umberto Bossi sono gravi per due motivi: sia per la sostanza sia per il ruolo istituzionale che il personaggio ricopre. Ricordiamoci che sta parlando della sua Capitale. Il sindaco di Roma avrebbe dovuto chiedere le sue dimissioni, è stato superato il limite tollerabile.Quella di Bossi è una vera incitazione all'odio. Al posto del sindaco darei il via anche ad un'azione penale. Ora basta! Non è la prima volta che il ministro Bossi fa dichiarazioni di questo tipo. Il problema non è solo lui ma anche gli altri esponenti della lega, che quotidianamente fanno dichiarazioni simili. Ricordiamo che quando ci sono le finanziarie da varare poi questi episodi acquistano anche un valore pratico e tangibile: non possono più passare per semplice folklore. Sul Gp di F1 a Roma si può discutere ma è inaccettabile che il no arrivi da parte degli esponenti della Lega: è una risposta negativa mirata a difendere esclusivamente i loro interessi. In qualsiasi altro Paese un ministro che si permette di dire queste parole contro la Capitale sarebbe preso a calci nel sedere dal suo Presidente del Consiglio e invitato ad occuparsi di altro."
“Totti è una parte importante della storia della Roma che ho vissuto in prima persona. Gli faccio tanti auguri e sono sicuro che farà la sua parte anche nel corso di questa stagione. Gli invidiosi resteranno anche questa volta a bocca asciutta”.