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Francesca Costa: "Nicolò era un bimbo iperattivo: una volta ha buttato un suo compagno giù dalle scale..."

di Gabriele Chiocchio

Francesca Costa, mamma di Nicolò Zaniolo, ha raccontato alcuni aneddoti riguardanti il figlio ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: “Nicolò era un bimbo molto vivace, iperattivo: ha fatto parecchi danni. Una volta ci hanno chiamato da scuola perché aveva buttato un suo compagno dalle scale, era arrivata addirittura la polizia ma fortunatamente non era niente di grave. Avrà 15 punti in testa perché cadeva spesso: una volta a Cosenza ha dato una testata ad una panchina di marmo, un’altra qualche anno dopo mentre giocava con mio padre ha dato una testata alla televisione. Poco tempo dopo ha dato un’altra testata sempre sullo stesso punto cadendo dalla bicicletta. Nicolò non aveva tanta voglia di andare a scuola, poteva studiare il minimo ma non voleva: la mattina usciva di casa senza zaino e senza aver fatto i compiti. In classe disturbava tantissimo, anche i professori, perché la sua attenzione era limitava a quei dieci minuti: molte volte siamo stati chiamati dalla preside per il suo comportamento. Quando è arrivato alla terza liceo ha abbandonato ogni velleità scolastica”.


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