Francia, Koné sul primo gol dell'Islanda: "Penso ci sia fallo, mi spinge"
Un retrogusto amaro per Manu Koné dopo il pareggio della Francia in Islanda (2-2) nelle qualificazioni ai Mondiali 2026. Il centrocampista della Roma ritiene di essere stato spinto da Victor Palsson durante l’azione del primo gol islandese. Koné è caduto a terra dopo il contatto, mentre il difensore islandese ha approfittato del piccolo caos in area. Queste le parole del centrocampista in merito all'episodio:
"Penso ci sia fallo, mi spinge e quindi non gioca il pallone prima del gol. Ma è la decisione dell’arbitro, e anche se può sembrare ingiusta, va accettata", ha spiegato l’ex giocatore del Tolosa al termine del match.
LE PAROLE DI DESCHAMPS - Anche Didier Deschamps ha espresso la propria frustrazione per la gestione della partita da parte dell’arbitro israeliano Orel Grinfeld: "Sul primo gol c’è fallo su Koné, è evidente. Non voglio piangere sulle decisioni arbitrali, ma a volte sembra che debbano dormire… Ho avuto l’impressione che l’ambiente potesse influenzarlo un po’", ha detto a TF1. In conferenza stampa ha aggiunto: "Sul primo gol c’è fallo, l’ho rivisto più volte. Sul secondo invece è colpa nostra, non dell’arbitro".
Koné, dal canto suo, ha già voltato pagina: "A noi spetta fare il nostro lavoro nel prossimo raduno, contro l’Ucraina il 13 novembre. Contro l’Islanda è stato difficile contro una squadra che ha chiuso tutti gli spazi, ma siamo riusciti a trovare soluzioni nella ripresa". Anche Dayot Upamecano ha riconosciuto i limiti della squadra: "Abbiamo commesso molti errori, eravamo mal allineati sul gol dell’Islanda. Io e Koundé eravamo troppo alti. Ma impareremo e andremo avanti. Non è stata una prestazione negativa, abbiamo comunque ottenuto un punto".