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Gabriele Paparelli: “La violenza e la morte non devono far parte del calcio”

di Alfonso Cerani
Fonte: Lazio Style Radio, facebook Lazio

Il figlio di Vincenzo Paparelli, tifoso laziale ucciso da un razzo mentre si apprestava ad assistere al derby, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio, a margine del "premio Coni 2015": “Ricevere questo premio è stata una forte emozione, inaspettata ma desiderata. Spero che questo passaggio possa servire per una giusta causa, sono trascorsi 35 anni dalla morte di mio padre e questa, purtroppo, è una problematica che non è ancora stata risolta. Per la mia famiglia è una ferita ancora aperta, mi auguro che si arrivi ad una svolta. Gli insulti vanno lasciati fuori dallo stadio e dobbiamo concentrarci sullo sport più bello del mondo, la violenza e la morte non devono far parte del calcio. Non potete immaginare il dolore che si prova nel perdere un papà per una partita di calcio, quando sono allo stadio sento ancora adesso la paura addosso. Lo spettacolo sugli spalti, a cui abbiamo assistito domenica, deve essere lo spirito che si dovrebbe vivere ogni domenica”, riporta il profilo facebook della Lazio.


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