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Galderisi: "Che peccato per Roma e Fiorentina, la storia era a un passo"

di Marco Rossi Mercanti

Giuseppe Galderisi, ospite dei microfoni di tuttomercatoweb.com, parla del momento delle squadre europee e non solo dopo la sconfitta di Roma e Fiorentina nelle finali di Europa e Conference League:

Le sconfitte di Roma e Fiorentina in Europa?
"Che peccato per entrambe, noi italiani che amiamo il calcio abbiamo sofferto perché per entrambi la storia era a un passo. Tutti pensavamo che l'unica squadra che non aveva scampo fosse l'Inter sotto certi aspetti, ma mi auguro che tutto questo si possa invertire e si possa gioire con qualcosa di unico e fantastico".

Cosa è mancato a Roma e Fiorentina?
"Difficile da dire, io ero straconvinto che entrambe avessero qualcosa in più e lo hanno dimostrato. Nelle finali secche con una semplice giocata però cambia la partita. Nel calcio ci sono anche gli arbitri e non mi bisogna trovare scuse, però per la Roma qualche situazione sarebbe potuta cambiare".

Il piano tattico per l'Inter è scontato?
"Sarei curioso di seguire in questo momento un allenatore come Simone Inzaghi: l'Inter è forse nel periodo migliore, ha recuperato giocatori fondamentali in mezzo e acquisito autostima con vittorie importanti e la Coppa Italia. Non deve adattarsi troppo a una squadra che ti fa correre, ma credo che la forza di questa Inter può essere l'ordine, la capacità di giocare senza palla e la profondità".

Verona-Spezia, spareggio non retrocedere.
"Il mio Hellas... con tutto il rispetto per lo Spezia, il Verona è una parte di me, mi scorre dentro. Ero convinto si sarebbe potuto risollevare velocemente, invece siamo arrivati a questo spareggio. Ne ho giocati anche io e secondo me vanno gestite le emozioni e le energie mentali. Devi dare il massimo e saper gestire a livello tattico. Per me però... sempre forza Hellas".


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