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Genoa, Prandelli: "Var? L'altra sera un errore tecnico clamoroso, l'anno scorso si usava di più. Zaniolo in Nazionale? Una geniale provocazione"

di Redazione Vocegiallorossa

Il tecnico del Genoa, Cesare Prandelli, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport:

 La VAR? Io credo ormai sia parte del gioco. Se non c’è, come in Champions, se ne sente la mancanza. Ma bisogna usarlo, senza esitazioni. L’anno scorso era così. Erano diminuite le punizioni, le ammonizioni,il pubblico ha imparato ad accettare il giudizio del VAR e tutte le squadre potevano sperare in una decisione più obiettiva del passato. Quest’anno, non so perché, hanno cambiato atteggiamento e sono tornati indietro. Il VAR si usa di meno. È un errore, ci saranno quest’anno molte più polemiche, se si continuerà così. Confido molto in Nicchi perché è una persona perbene, professionale, seria e poi il nostro gruppo di arbitri è il migliore al mondo. Non capisco perché siamo tornati indietro su una decisione secondo me storica che tutto il mondo stava guardando con grandissimo interesse. Eravamo all’avanguardia, per una volta. La VAR c’è, funziona, che venga usato senza esitazioni o timidezze. 
Se c’è qualcosa che l’arbitro non vede il Var deve chiamare e invitare a rivalutare. Poi è l’arbitro, non altri, che decide. Ma ora che possiamo, perché non sfruttare fino in fondo la tecnologia? L’altra sera è stato un errore tecnico clamoroso. Veramente clamoroso"

La convocazione in Nazionale di Zaniolo? 
"Per me è stata una geniale e vitale provocazione. Ora tutti si sono accorti di questo ragazzo che ha numeri di eccellenza, è un predestinato. Mancini ha usato il coraggio per mandare un messaggio a tutto il movimento calcistico: i giovani ci sono, dobbiamo avere la determinazione di farli giocare"


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