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Giannini: "Il primo consiglio che darei a Friedkin è la presenza costante a Trigoria, poi l'appartenenza"

di Luca d'Alessandro

Giuseppe Giannini, storico ex capitano della Roma, è stato intervistato da Giuseppe Falcao su Facebook:

Da allenatore ad allenatore: Ti piace Paulo Fonseca?
"Nei giudizi sui miei colleghi sono sempre restio, soprattutto se è l’allenatore della squadra della tua città per cui fai il tifo. Io aspetterei a dare un giudizio sul Mister. È stato un anno particolare: Coronavirus, infortuni. Aspettiamo quest’anno per un giudizio definitivo!. 

La Roma sul mercato sta cercando un regista. La storia di questo club è fatta di grandi centrocampisti: Falcão, tu, Emerson, DDR, Pizarro, Pjanic. C’è qualcuno che consigli o che ti piace?
"Mi piace Torreira, Paredes, anche Jorginho che ho allenato a Verona ad inizio carriera. Non è facile però trovare in quel ruolo calciatori all’altezza della piazza. Oltre ad essere bravo, devi avere uno spessore caratteriale. Gestire lo stress di radio, televisioni". 

Domani ti chiama al telefono il nuovo Presidente dell’As Roma, Dan Friedkin. Qual è il primo consiglio che gli daresti?
"Il primo, il più importante: la presenza costante a Trigoria. È fondamentale. Poi l’appartenenza, non sottovalutare i colori, lo stemma, il rapporto con i tifosi. Anche i rapporti con i calciatori, gli ex. Tutti possono essere di aiuto". 

Spesso si parla di ridare la maglia numero 10. La toglieresti definitivamente o la daresti a qualcuno?
"Non sono tra quelli che pensano di non darla più. Può essere un sogno, un obiettivo per chi sta in Primavera. Non è facile trovarne uno che sia all’altezza di quella maglia. È una maglia che pesa, serve personalità, chi meglio di me può dirtelo…"


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