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Giordano: "Conte non ha mai creduto in Eriksen". AUDIO!

di Marco Rossi Mercanti

A parlare dei temi del giorno a Maracanà, trasmissione di TMW Radio, è stato l'ex attaccante e tecnico Bruno Giordano.

L'Inter ha bisogno di rinforzi a gennaio?
"Manca sotto il profilo del gioco ma non dei risultati. Vedendo la rosa, non avendo più impegni, 25 giocatori di quel livello sono abbastanza. Con un acquisto, forse De Paul, potrebbe sopperire alle possibili partenze di Nainggolan, Eriksen e Vecino".

Ma un 3-4-1-2 per valorizzare Eriksen?
"Il piano B non ce l'ha, fa dei cambi nel finale per tentare il tutto per tutto. Cambia gli interpreti ma il sistema di gioco rimane lo stesso".

Eriksen comunque non ha fatto nulla per far cambiare idea a Conte. O no?
"Conte non c'ha creduto fin dall'inizio, questo è il punto". 

Milan che se la vedrà con la Lazio, che partita sarà?
"Tante assenze per i rossoneri, se non hai una rosa ampia e di qualità diventa problematico. In una partita puoi sopperire, ma poi alla lunga la paghi. L'assenza più pesante sarà quella di Kessiè, che ha un ruolo importante davanti alla difesa. Ma è una squadra che non molla mai, è una bella favola che continua. La Lazio alterna ottime prestazioni a prestazioni negative. Forse c'è stata una svolta con il Napoli. Se il Milan vince, il valore è doppio. Poi ci sarà pure la sosta e ritroverai dei giocatori, sarebbe una grande iniezione di autostima".

Milik per il Milan? Che ne pensa?
"Sarebbe un acquisto che anche come età ci sta. Sarebbe perfetto, nell'immediato ti da più garanzie di altri. Se vuoi entrare solo nelle prima quattro e non pensi allo scudetto, uno come Scamacca invece ci sta".

Luis Alberto-Lazio, storia al capolinea?
"Anche lui credo abbia delle richieste ma mi auguro per la Lazio che rimanga, è determinante. Te ne accorgi quando non gioca, senza di lui fa fatica a creare azioni da gol".


Ospite in studio: Bruno Giordano Maracanà con Marco Piccari e Cinzia Santangeli
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