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Giovanni Tedesco: "Roma, Inter e Lazio troppo discontinue per lo scudetto"

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: tuttomercatoweb.com

“Inter e Napoli devono puntellare il proprio organico, non perché abbiano difficoltà ma per provare a raggiungere gli obiettivi prefissati. Se il Napoli vuole competere per la vittoria del campionato deve aggiungere qualche tassello. Così come l’Inter per arrivare tra le prime quattro”. Così a tuttomercatoweb.com l’ex centrocampista di Perugia, Fiorentina e Palermo ed ex allenatore del Floriana, Giovanni Tedesco.

E la sua ex Fiorentina?
“Mi piace. Stimo molto Stefano Pioli che ho avuto a Palermo quando facevo il dirigente ed è stato mio compagno di squadra a Firenze. La Fiorentina gioca un buon calcio, da tifoso viola sarei contento. Firenze è una piazza ambiziosa, pretende sempre tanto. Ma sono state gettate le basi per fare bene negli anni. La vera sorpresa però è la Lazio, bravo davvero Simone Inzaghi nella gestione dei calciatori e degli impegni”.

Scudetto: su chi punta?
“Lotta a due Juventus-Napoli, hanno dimostrato più qualità e continuità rispetto alle altre. Roma, Inter e Lazio sono un po’ discontinue. La Juventus ha sempre qualcosa in più, ma anche per un campionato più avvincente mi auguro che il Napoli possa provare a cambiare il trend. Spero comunque che sia lotta fino alla fine”.

Il suo Palermo pronto a risalire?
“Bisogna dare merito a Tedino e Lupo, hanno lavorato in silenzio e bene. Isolare la squadra da tutta le voci societarie non è mai facile. Il Palermo rispetto alle altre ha più qualità, mi aspetto il ritorno in Serie A. Peccato non avere la gente allo stadio, da palermitano mi dispiace. Da parte della tifoseria è stata intrapreso questo percorso, mi auguro che i tifosi si riavvicinino perché per raggiungere obiettivi importanti bisogna che tutte le componenti siano unite”.

Soffre il Perugia...
“Vinci due partite e lotti per i playoff, ne perdi altrettante e ti ritrovi nelle zone basse. In Serie B la qualità è molto bassa e chi ne ha di più, unita all’organizzazione di gioco, riesce ad arrivare in alto. Il Perugia non ha equilibrio, dalla cintola in su è fortissimo ma quando deve difendere fa fatica”.

L’Ascoli si è affidata a Serse Cosmi.
“Al mister piacciono queste sfide. Ha le spalle larghe, esperienza e capacità. Ascoli è una piazza passionale come lui, verrà fuori un binomio perfetto. È la persona giusta”.

E lei?
“Guardo molte partite, farò un po’ di giri per vedere degli allenamenti. Ho voglia di ricominciare e rimettermi in gioco, aspetto. Ho ricevuto alcune chiamate, una dalla Malesia e qualcosa da Malta”.


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