Graziano Cesari: "Mi è piaciuta la scelta di prendere Zeman"
Fonte: Radio Ies
Graziano Cesari, ex arbitro della Serie A, è intervenuto durante la trasmissione “La Città nel pallone” a Radio Ies per parlare dei prossimi europei.
Dove potrà arrivare l’Italia in questo Europeo?
“Non lo so. Spero arrivi in finale e salga sul podio, in modo da vincere un titolo che manca da moltissimo tempo (1968, unico trionfo continentale per gli azzurri ndr). Non sarà un percorso facile, ma ci spero tantissimo”.
Prandelli e il gruppo.
“Credo che per la prima volta l’italia non abbia una squadra altamente competitiva e la bagarre calcioscommesse sta facendo il resto. C’è talento in questa nazionale, ma non vedo un carattere così forte da poter arrivare ai massimi livelli ed essere protagonisti. In cuor mio però, spero che l’Italia vinca e convinca”.
Un giudizio sull’arbitro Kassai, designato per Spagna-Italia?
“E’ una garanzia di sicurezza per quanto riguarda l’indipendenza di giudizio. Viene da una buona scuola come quella ungherese”.
Sull’introduzione della tecnologia nel calcio per evitare gol fantasma?
“Non credo verrà utilizzato nulla durante qeusti europei, ma credo sia importante il pallone intelligente in questi casi”.
Zeman-Baldini?
“Sono cambiati i tempi e dalle denunce di Zeman è passato tanto tempo. E’ cambiato il calcio e chi lo guarda. La gente è stufa di frodi e speculazioni. Il calcioscommesse è il più brutto scempio degli ultimi anni, perché a causarlo non sono stati 40 sfigatelli come detto dal Ct Cesare Prandelli, ma tanti delinquenti. Per quanto riguarda il duo giallorosso non è una accoppiata da buttare e spero che possano continuare insieme per molti anni. Devo dire però che la virata di Baldini verso Zeman mi ha felicemente sorpreso. Il Dg ha voluto osare ed ha fatto bene”.
Spagna-Italia: pronostico?
“Finisce 0-0. Si sbandiera tanto il bel gioco, ma conta solo il risultato. E’ quello che serve a tutti”.