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Griezmann e l'Arabia Saudita: "Capisco chi è andato, mettono al sicuro la famiglia per sempre"

di Andrea Gonini

Alla vigilia della sfida contro la Germania, l'attaccante della Francia Antoine Griezmann è intervenuto in conferenza stampa, parlando del momento dei francesi e soprattutto dello screzio avuto con Didier Deschamps, che ha avuto molto eco in Francia: "Mio padre mi ha mandato un messaggio per sapere se stava succedendo qualcosa. Parlavamo della partita contro l'Irlanda, del primo tempo. L'allenatore mi ha chiesto se mi sentivo bene. Gli ho detto che la partita mi sembrava stesse andando bene, svariando a sinistra per riportare la palla a destra. Nel secondo tempo, la palla è arrivata più facilmente a Ousmane Démbélé a destra. Mio padre si è poi rassicurato", ha spiegato.

Sull'Arabia Saudita e i tanti addii dall'Europa.
"Capisco chi vuole andare via, parliamo di somme incredibili. Anche se guadagniamo tanti soldi, alcuni vogliono mettere al sicuro i propri figli e i propri nipoti, lo trovo normale. Avranno l'obbligo di giocare bene, di mostrare tutto il loro talento. Se posso andarci anche io? Ho una famiglia, tre figli. Non è una decisione facile da prendere. Ma lo sapete, per me la MLS resta il mio obiettivo".

La partecipazione alle Olimpiadi.
"La cosa più importante è qualificarsi per gli Europei. Sappiamo che ci sono solo tre giocatori sopra una certa età che possono farcela, ci sono molte richieste, è normale. Quando guardo le Olimpiadi, non sono più un calciatore, sono un tifoso come tutti i francesi. Avrete visto che venerdì ero allo stadio per la partita di rugby".


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