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Hubner: "Belotti è un po' calato, spero torni presto quello del Torino"

di Marco Rossi Mercanti

Parlando dell'attuale tecnico della Sampdoria Andrea Pirlo, l'ex bomber Dario Hubner analizza così la sua esperienza da calciatore con il regista, con cui divise gli anni al Brescia: "Era comunque fortissimo, aveva il dribbling da trequartista, ma gli mancava lo scatto sui 10-15 metri. Il suo ruolo ideale era davanti alla difesa. Per me è il più forte con cui ho giocato. Baggio l’ho incontrato a 35 anni, con problemi a schiena e ginocchia: tra il Roby 35enne l’Andrea 21enne prendo il secondo ma parliamo di due fenomeni, eh", ha detto a Il Secolo XIX.

Com’era il rapporto tra Pirlo e Mazzone?
"Avevano la stessa idea di calcio: Pirlo, Baggio e Carletto parlavano tanto, erano il trio di teste pensanti. E noi avevamo la garanzia di avere un grande allenatore e due che ti potevano far vincere la partita in ogni istante. Mazzone si incavolava se vedeva che in campo non davi tutto, altrimenti accettava pure la sconfitta".

Un bomber che le piace?
"In B Coda ha esperienza, conosce la categoria. Ero innamorato di Belotti fino a 2-3 anni fa, ha avuto qualche infortunio, è un po’ calato, ma spero torni presto quello del Torino, che si batteva con tutti e faceva reparto da solo".


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