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DAZN, Turci: "Mourinho è stato trasparente, si è percepito il suo attaccamento alla Roma"

di Marco Rossi Mercanti

Tommaso Turci, giornalista di DAZN, ha parlato in diretta su Bar Forza Lupi in TV, trasmissione in onda su T9 canale 17 del digitale terrestre. Ecco uno stralcio delle sue parole:

Che interpretazione hai dato sulle dichiarazioni di Mourinho? Perché ha rotto il ghiaccio in questo momento?
“Non è facile capire il motivo per il quale adesso abbia espresso la sua volontà, ho avuto la sensazione non che si volesse sfogare, ma che volesse essere trasparente. Ha manifestato la sua idea magari con un progetto diverso, la sensazione è che volesse essere sé stesso, magari avrebbe detto questo anche in caso di vittoria. Ho visto grande trasparenza nella sua voglia di continuare, il suo attaccamento alla Roma si è percepito”.

I tifosi della Roma sono sempre presenti, anche in trasferta.
“In questi anni, francamente, quello che ha fatto Mourinho è stata creare un’alchimia con tutte le parti, porta sempre energia positiva. I tifosi, poi, non bastano perché ieri ci voleva qualcosa di più da parte della squadra”.

I Friedkin rinnoveranno il contratto a Mourinho oppure il suo futuro è in dubbio?
“Bisognerà aspettare ancora un pochino, i risultati saranno determinanti soprattutto nel prossimo mese dove capiremo la dimensione della Roma. Ci sono tanti scontri diretti, la squadra deve riprendersi. Penso che la società voglia dare continuità, comunque la squadra è attaccata al tecnico, c’è la percezione che sia un gruppo unito. Nei momenti di difficoltà, il gruppo ne è sempre uscito, poi è chiaro che i risultati siano determinati, vediamo tra 2-3 mesi cosa accadrà. La Roma deve restare attaccata al quarto posto”.

Hai colto delle emozioni particolari durante l’intervista a Mourinho?
“Durante il secondo tempo, ho visto un po’ di impotenza nel senso che sembrava quasi aspettare la fine della partita, soprattutto negli ultimi 10-15 minuti. Quando perde, in generale, non ha mai tanta voglia di parlare, non accetta mai la sconfitta. La sensazione è stata quella di un tifoso che ha voluto tirare fuori tutto l’amore per la squadra, non possiamo sapere se questa dichiarazione l’avrebbe detta a prescindere dal risultato. Sono dichiarazioni forti, fanno pensare che Mourinho senta addosso questa maglia”.

Mourinho è stato sincero su Renato Sanches?
“Credo di sì, dal punto di vista dello spirito penso che Renato Sanches abbia fatto quello che doveva, poi non è riuscito a incidere. È uscito incredulo, però non è rientrato negli spogliatoi, di certo non ha incrociato lo sguardo con nessuno, era abbattuto. Il fatto che fosse lì, però, mi ha fatto pensare che sia un professionista e non fuori dal gruppo, ma certamente sarà difficile recuperarlo. Tutti si aspettano tanto da lui e questo suo rendimento inizia a pesare, poi la sostituzione di ieri fa pensare: quando ci sarà un’altra chance. Mourinho, però, si è scusato pubblicamente, non lo ha sostituito per voglia ma per una prestazione che non stava arrivando”.

Il sorteggio Feyenoord-Roma?
“Fossi un tifoso della Roma, lo avrei evitato. La Roma affronterà una squadra che avrà voglia di rifarsi rispetto agli ultimi risultati, ma è pur vero che quando la Roma affronta il Feyenoord, ecco che arrivano energie diverse. Bisogna pensare partita dopo partita e arrivare al meglio al match”.


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