Il ministro Speranza: "La battaglia non è vinta. Serve il vaccino"
"Far ripartire il campionato di calcio? Con più di 400 morti al giorno, con sincerità, e parlo anche da tifoso, questo è l'ultimo problema di cui possiamo occuparci. Le priorità del Paese sono altre". A dirlo è il ministro della Salute, Roberto Speranza, ospite di 'Circo Massimo' su Radio Capital. "Abbiamo tutti insieme approvato le norme perché il 4 maggio sia una data attorno alla quale dobbiamo costruire questa fase 2 – ha detto Roberto Speranza -. Mi auguro che al più presto ci possa essere un incontro tra le forze sociali e con loro irrobustire il documento del 14 di marzo che ci ha aiutato in queste settimane difficili per avere sicurezza nei luoghi di lavoro". Ma per il ministro della Salute non si può ancora parlare di un ritorno alla normalità: "Voglio essere chiaro su un punto: la battaglia non è vinta.Ciascuna di queste mosse è un pezzo di un disegno che il governo sta mettendo in campo. Non dico che ci sono miracoli, la vera mossa sarà il vaccino".