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Il padre di Gabriele Sandri: "La Roma fu la prima ad esprimerci solidarietà e la gara in sud... che emozione"

di Greta Faccani
Fonte: G Magazine

In una lunga intervista rilasciata a G Magazine, Giorgio Sandri, padre di Gabriele, racconta le emozioni e la solidarietà ricevuta in seguito alla perdita del figlio: "Il ruolo giocato dalla città di Roma è stato importantissimo. Vorrei per esempio ricordare la raccolta firme che i tifosi romanisti hanno portato avanti allo Stadio Olimpico quando giocava la Roma (petizione per chiedere l'affissione di una targa in ricordo di Gabriele presso la stazione Badia Al Pino, n.d.r.).  Credo che questo sia un segnale di sentimento che va oltre i colori ed è quindi del tutto evidente che i tifosi non vanno dipinti come qualcuno fa". Un ricordo anche per la gara vissuta in Curva Sud assieme ai tifosi giallorossi: "Furono emozioni forti. I momenti e le sensazioni che ho provato la sera di quel derby nella curva romanista - spiega papà Sandri- ancora me le porto addosso. Ringrazio tutti quei ragazzi che nei miei confronti sono stati splendidi, un bagno di affetto e d'amore che non potrò mai dimenticare". Intanto nel cuore del quartiere Prati è nata la fondazione "Gabriele Sandri" che, nello scorso mese di luglio, ha visto aprire le proprie porte per la presentazione di un libro dedicato all'ex-capitano della Roma, Agostino Di Bartolomei. Il club giallorosso, infatti, fu uno dei primi a manifestare solidarietà e vicinanza alla famiglia Sandri subito dopo l'omicidio di Gabriele: "La Roma - conclude Sandri - è stata la prima società che si è avvicinata a noi invitandoci a Trigoria. Ricordo che è stata una bellissima giornata, piena di calore e affetto. Momenti che resteranno per sempre fissi nella mia memoria".


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