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Il papà di Svilar: "Mile ha un piccolo problema fisico che si trascina da 3-4 settimane. Scelta della Nazionale? Non posso dire molto"

di Andrea Gonini
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Ratko Svilar, papà dell'estremo difensore della Roma Mile, ha rilasciato delle dichiarazioni al portale serbo Informer.rs, soffermandosi sull'eventuale scelta della Nazionale e sulle condizioni fisiche del figlio: "Mile ieri sera ha rilasciato diverse interviste, ma non si è parlato della nazionale. Stamattina si è allenato, ha un piccolo infortunio che si trascina da tre/quattro settimane. Se ci sono informazioni sulla questione della nazionale probabilmente saranno vere, ma al momento non posso dire di più. Quando tornerà a casa dall'allenamento ne parleremo e avrò maggiori informazioni. Ho sempre cercato di convincere Mile ad accettare la chiamata della Serbia e a giocare per noi, ma lui è nato in Belgio e nelle giovanili ha giocato con la maggior parte dei ragazzi che adesso giocano per la nazionale belga. Mile non era scontento quando è stato chiamato dalla Serbia, so che era infelice al Benfica quando non giocava, ma era semplicemente una decisione dell'allenatore e lui non si è mai intromesso. Un giocatore può protestare quanto vuole, ma la decisione finale spetta sempre all'allenatore. Finché non ha iniziato a giocare con la Roma nessuno della Serbia lo ha mai chiamato, ma non si è arrabbiato, perché lui stesso ha detto che se non gioca con la Roma, non può giocare in nazionale. Qualunque cosa scelga è una sua decisione, è giovane, ha 24 anni. Ho sempre desiderato che giocasse per la Serbia e che fosse il portiere titolare". 


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