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Inchiesta Prisma, la Cassazione sposta il processo da Torino a Roma

di Marco Rossi Mercanti

Doveva essere una giornata importante per la Juventus e i 12 imputati dell’inchiesta Prisma condotta dalla Procura di Torino sui conti della società tra il 2019 e il 2021 e così è stato. Nella giornata di ieri è andata in scena l'udienza davanti ai giudici della Cassazione, i quali hanno preso una decisione sulla questione sulla competenza territoriale del processo contro gli ex vertici bianconeri (Agnelli, Nedved, Paratici, Arrivabene), accusati – a vario titolo – di aggiotaggio, false comunicazioni sociali, ostacolo alla vigilanza. Come riporta Il Corriere della Sera, è arrivata la decisione della Cassazione che ha stabilito la competenza territoriale dell’inchiesta sulla Juventus per aggiotaggio e falsi in bilancio: la Corte ha deciso che gli atti devono essere trasmessi alla procura del Tribunale di Roma, una scelta che va incontro alle richieste bianconere che fin dall'inizio delle indagini avevano chiesto lo spostamento.


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