Inter, inizia l'era Ranieri
Fonte: tuttomercatoweb.com
È iniziata l'era Ranieri. Dopo il primo allenamento, oggi è il giorno delle scelte. Il nuovo allenatore dovrà decidere chi mandare in campo, anche se, complici gli infortuni, le decisioni sembrano già fatte, soprattutto a centrocampo. Il mister l'ha detto subito: "L'Inter tornerà a giocare come sa". E ai calciatori ha aggiunto: "Siete nati per vincere". Quindi, vecchia Inter, con difesa a quattro, rombo in mezzo e due davanti. Dietro, squalificato per tre giornate Ranocchia, Lucio e Samuel faranno reparto con Chivu a sinistra e Nagatomo a destra. Mentre davanti fiducia a Pazzini e Forlan. Sneijder, che ha accusato un lieve risentimento muscolare nella rifinitura di stamattina, non è stato convocato in vista di Mosca. Fuori lui, Ranieri si potrebbe affidare a Zarate. In mediana invece sarà Cambiasso a dirigere l'orchestra, affiancato da capitan Zanetti e, sorpresa, Muntari. Il ghanese è tornato in rampa di lancio per l'indisponibilità di Stankovic e Thiago Motta. Ci sarebbero anche Obi e Alvarez, ma il tecnico preferisce valutare meglio le potenzialità dei due giovani prima di schierarli. Ranieri sa bene che la prima partita è fondamentale per conquistare la fiducia dello spogliatoio. Sarà importante che la squadra dimostri coesione e voglia di vincere, indipendentemente dal risultato finale. Ecco perché non ci saranno rivoluzioni subito. Anche nel primo anno a Roma si comportò così, per poi arrivare a escludere dalla formazione titolare gli intoccabili Totti e De Rossi. Ma a quel punto la Roma era ormai sua. Se riuscirà nella stessa impresa con l'indomabile spogliatoio nerazzurro, potrà permettersi anche qualche esclusione eccellente. Soprattutto se la società saprà (e vorrà) davvero appoggiarlo.