.

Inter, prime parole per Frattesi: "Appena si è creata l'opportunità non ci ho pensato un attimo"

di Emiliano Tomasini

Prima intervista da giocatore dell'Inter per Davide Frattesi, che ha parlato ai microfoni dei canali ufficiali del club nerazzurro partendo dal perché della sua scelta: "Basta guardare i trofei per capire l'importanza di questo club. Parte tutto da un anno e mezzo fa, in una partita a San Siro proprio contro l'Inter. Lì sono stato colpito dallo stadio e dai tifosi. Per me questo è molto importante e non ci ho pensato un attimo quando si è presentata l'opportunità".

Cosa spera di dare all'Inter?
"Intanto spero di vincere qualche trofeo, quello poco ma sicuro. Poi garantirò impegno, serietà e spero qualche gol".

In Nazionale ha conosciuto già qualche suo compagno?
"Sì, sono tutti dei bravissimi ragazzi e poi conoscevo da tempo Alessandro Bastoni, un '99 come me con il quale ho fatto tutta la trafila delle Nazionali giovanili. Non vedo l'ora di essere suo compagno anche in un club".

Dopo la partita che ha nominato prima ha ricevuto i complimenti di Marotta?
"Sì, è vero. È stato emozionante riceverli da una persona di quel calibro. Anche questo ha influito nella mia scelta".

Con i compagni di centrocampo che troverà potrà crescere ancora.
"Sicuramente, vado a giocare con dei campioni, posso solo rubare qualcosa a loro in allenamento e riportare in campo le cose positive".

La prima giornata ci sarà la sfida al Monza, squadra in cui ha giocato.
"Ho lasciato lì il cuore, sono amico con tutti. Sarà una doppia emozione importante".

Giocare a San Siro come sarà?
"Da avversario era difficile, da calciatore dell'Inter sarà un motivo di spinta in più. Non vedo l'ora di segnare e andare a esultare sotto la curva".


Altre notizie
PUBBLICITÀ