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Inter, Spalletti: "A Roma un'emozione bellissima. Mercato? Barella e Nainggolan sono buoni calciatori"

di Danilo Magnani

Luciano Spaletti, tecnico dell'Inter che ha conquistato la qualificazione alla Champions League nell'ultima giornata di campionato, ha parlato in conferenza stampa a conclusione della sua prima stagione in neroazzurro. Queste le sue considerazioni sull'intero campionato: “Ringrazio la società di vivere questi colori che mi stanno anche bene. Grazie anche ai miei collaboratori, gente forte caratterialmente. Il contesto in cui siamo nati diventa fondamentale. Per arrivare ad aver a che fare con quello che ci aspetta si è dovuto pedalare e superare momenti difficili che una volta raggiunti appunto danno soddisfazioni. Grazie a tutti, ai giardinieri, ai magazzinieri, ai ragazzi in cucina, al settore giovanile. Vecchi mi ha sempre messo a disposizione i suoi giocatori per arrivare sempre al numero corretto, a partire dagli allenamenti. E grazie ai tifosi. Sono le fondamenta, noi abbiamo una base forte su cui ci si può costruire dei grattacieli. A Roma un'emozione bellissima. La forza della squadra che affrontavamo rende ancora più importante il nostro traguardo. La Lazio è rimasta fuori, si sarebbe meritata anche lei un posto in Champions. Siamo riusciti a mettere il naso davanti solo alla fine. Si è visto il valore dei biancocelesti nell'arco di tutta la stagione. Il loro rango, la loro bravura nel lavorare e portare la squadra fino a questo punto. Questo rende merito il valore di quel risultato. È stato un campionato combattuto. Si è vista la partecipazione di un pubblico numerosissimo. Si sono viste le cavalcate di Roma e Juve in Champions. Il Napoli merita il premio della qualità di gioco. L'Atalanta avrebbe meritato con la Lazio di andare in fondo in Europa League. Nessuno si riesce a raccapezzare del perché siano uscite. Il ritorno di Ancelotti nella nostra Serie A certifica la crescita degli ultimi anni. Sarà un piacere ritrovarlo, un orgoglio perché è un prodotto di casa che ha portato il nostro calcio in giro per il mondo". Questa invece la sua risposta sulla domanda di mercato riguardante Barella e Nainggolan: “Secondo me di incontri ce ne saranno altri con il suo procuratore. È il lavoro del nostro direttore sportivo Piero Ausilio. È il suo momento, quello nel quale deve far vedere tutto il suo valore. Sa esattamente quello che deve fare. Barella è un buon calciatore. Radja anche".


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