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Inter, Spalletti: "Alla Roma sono arrivato secondo dopo la cessione di Pjanic ma non andava bene"

di Marco Rossi Mercanti

Interpellato in conferenza stampa sulla lotta per un posto nella prossima Champions League, Luciano Spalletti, tecnico dell'Inter, ha dichiarato:

"Favorite per il quarto posto? No, perché ci sono alcuni intrecci di partite. Fino alla Lazio ci sono tutte. Abbiamo visto contro di noi che sono una buona squadra. Ci sono anche intrecci con squadre che lottano per la salvezza, mi è impossibile vedere cosa può raggiungere l'Atalanta, il Torino, il Milan. So che squadre come l'Atalanta, che poi tutti gli anni si posano come sorprese, ormai sono una ripetizione della sorpresa. Anche 2-3 anni prima dell'anno scorso mi sa che è arrivata davanti a noi. Sono bravi a fare mercato e rimettere dentro, ma hanno capacità e un livello di pressione e di club che gli permette di gestire delle aspettative in maniera differente. Possono assolutamente arrivare nelle prime quattro perché si vede che sono in salute. Ci si è infilato anche il Torino, la Roma l'ho allenata prima dell'Inter per cui la conosco bene. Qualcuno è andato via, ma lì hanno ricomprati i calciatori forti, perché hanno speso dei soldi, comprato calciatori importanti. Dopo i primi sei mesi la Juventus ci prese Pjanic, che era del livello di De Rossi per importanza, basta vedere che poi ha preso in mano i bianconeri. Noi siamo arrivati secondi e non si andava bene. Vediamo in futuro. Sono forti, possono arrivare davanti a noi, che eravamo a 25 punti dalla Roma. Sono tutte squadre con ambizione e con possibilità importanti a cui dobbiamo badare in maniera attenta", riporta fcinternews.it.


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