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José Angel: "La stagione a Roma fu strana, dopo l'addio di Luis Enrique mi ritrovai solo"

di Gabriele Chiocchio
Fonte: ilcatenaccio.es

Il terzino spagnolo José Angel, in prestito dalla Roma alla Real Sociedad, ha rilasciato un'intervista a ilcatenaccio.es:

Cosa la ha ha convinto del progetto della Real Sociedad?
“L’idea che fosse una squadra giovane, con molta voglia di crescere e che, inoltre, disputava la Champions League”.

Senza Illarramendi e Montanier,  qual è il limite di questa squadra?
“Nessuno lo sa adesso. Lavoriamo ogni giorno con l’obiettivo di migliorare il rendimento dell’anno scorso. Abbiamo degli ottimi giocatori e i migliori propositi”.

Tuttavia il tuo cartellino è ancora della Roma, dove né tu ne Luis Enrique avete trionfato. Fu un problema per lei il suo esonero? 
“Non credo. Si trattò di una stagione strana con molti elementi nuovi, così come l’allenatore. Non ci fu la pazienza necessaria, il club decise di cambiare radicalmente e mi ritrovai solo. Fu in quel momento che decisi di andarmene”.

Seppur per pochi giorni lei è stato allenato da Zdenek Zeman. Come valuta questa esperienza?
“In realtà mi sono allenato poco con lui e solo durante la preparazione estiva. Ricordo che le sessioni erano durissime, molto fisiche. Praticamente non si vedeva mai il pallone, nonostante questo tipo di lavoro sia normale durante i primi giorni di preparazione. Non disposi del tempo sufficiente per conoscerlo “.

Pensa di tornare a Roma per trionfare o preferisce restare a San Sebastián?
“Adesso non penso a niente di tutto ciò, mi trovo molto bene nella Real Sociedad”.


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