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Juventus, Allegri: "Dopo la partita con la Roma del 30 dicembre faremo un primo bilancio"

di Marco Rossi Mercanti

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l'Empoli. Ecco uno stralcio delle sue parole riprese da tuttomercatoweb.com:

Cosa pensa del mercato, della Juventus e degli altri?
"Almeno è chiuso e possiamo pensare alla partita di domani... Abbiamo condiviso tutto quello che è stato fatto, sia in uscita che nelle possibilità di entrata. Cambiare i giocatori tanto per cambiare le facce non aveva senso: non c'è stata possibilità di prendere qualcuno che migliorasse la squadra. L'input è stato quello di mantenere una squadra competitiva e allo stesso tempo sostenibile: sono usciti tanti giocatori e in questo è stato fatto un ottimo mercato. Ora abbiamo una squadra competitiva, con la prospettiva di credere che Vlahovic stia facendo molto meglio dell'anno scorso, che per Chiesa sia un anno nuovo, che Pogba sia da gestire per quanto possibile e farlo giocare finché non raggiungerà una condizione ottimale, che i ragazzi crescano ancora. L'obiettivo di quest'anno è quello di arrivare al 30 dicembre, dopo la partita con la Roma in casa se non sbaglio, poter tirare una riga e vedere a che punto siamo in classifica. L'obiettivo è rimanere nelle prime quattro o attaccate alle prime quattro, per giocarci le nostre carte nella seconda parte di campionato. L'obiettivo è entrare di nuovo, come è successo l'anno scorso, nelle prime quattro e giocare la Champions l'anno prossimo".

Una griglia delle altre?
"Penso che quest'anno servano da 86 a 90 punti per vincere lo scudetto. Una griglia è difficile, quello che vale oggi non vale domani: il Napoli è favorito perché ha vinto lo scudetto, il Milan anche ieri ha fatto un'ottima partita. Però siamo solo all'inizio, noi dobbiamo concentrarci su quello che dobbiamo fare, sapendo che sarà dura: ci sono anche Inter, Lazio, Roma, Atalanta e Fiorentina. Le prime quattro usciranno da queste squadre".


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