Kharja: "Ho un bellissimo ricordo di Roma, i giallorossi possono vincere lo scudetto"
Fonte: Tele Radio Stereo
Houssine Kharja, centrocampista giallorosso nella stagione 2005-2006, ha parlato ai microfoni di TeleRadioStereo:
Attualmente stai giocando in Francia con il Sochaux, come ti trovi?
“Bene, fa un po’ più freddo rispetto al Qatar, sto ritrovando la forma”.
Qui a Roma ti ricordano sempre in maniera molto cara, hai segnato un gol molto importante a Torino contro la Juventus.
“Ho un bellissimo ricordo di Roma, e dei suoi tifosi. Sono arrivato lì giovane, poi le cose non sono andate come volevo. Ma quel gol era importantissimo per noi in quel momento, contro un avversario come la Juventus. Mi sono trovato benissimo e seguo sempre la Roma, spero possa vincere il campionato”.
Segui il campionato?
“Lo seguo e l’ho seguito anche l’anno scorso. Ho tanti amici e ogni tanto vengo qui in Italia, la mia seconda casa”.
Che pensi della battaglia a due tra Roma e Juventus? Tu hai giocato qui durante lo scandalo Calciopoli. Che ne pensi della partita di quest’anno a Torino dove ha deciso la tripletta di Rocchi?
“Ho seguito la partita in diretta, io speravo che la Roma vincesse anche quando le cose si erano messe male. Ma quella è solo una partita, la Roma può vincere quest’anno lo scudetto”.
In Champions League la Roma sta viaggiando tra alti e bassi. Te l’aspettavi la sconfitta contro il Bayern?
“Sinceramente no, sapevo che era una partita difficile ma non me l’aspettavo. Peccato perché la Roma è forte e può raggiungere secondo me i quarti di finale, quella partita però non ha lasciato tracce negative nella testa dei giocatori. Meglio perdere una volta 7-1 che sette volte 1-0. Deve dimenticare quella partita per pensare di essere grande, ha giocatori forti come Totti e De Rossi e credo che la rosa sia tra le più forti in Europa.”
Come vivi la vicenda del Marocco che è stato squalificato dalla Coppa d’Africa?
“Malissimo, ero tornato apposta per poter giocare la Coppa d’Africa. Sicuramente la malattia è brutta, non bisogna mettere a rischio il nostro popolo, ma come persona ci sto male. Ero tornato in Europa apposta, avevo tante offerte nel Mondo, anche in America. È un peccato per la nostra Nazionale perché siamo molto forti".
Giochi in nazionale con Benatia che non si è lasciato bene con la Roma...
“Mehdi è uno dei più forti nel suo ruolo. Non l’ha presa bene lasciare Roma, lui qui stava bene. Lui e la società hanno fatto delle scelte. Ma lui ama questa città. Avevo visto le sue potenzialità già da Udine”.
Il migliore exploit la nazionale marocchina l’ha ottenuto nel mondiale di Francia ’98, con quel bel girone che poi ha portato agli ottavi di finale.
“Ma anche la Coppa d’africa nel 2004, avevo 19 anni. Mi dispiace tanto perché giocando la Coppa d’Africa in casa avevamo possibilità di vincerla".
Non poteva essere rinviata di qualche mese?
“Diventava difficile perché molti hanno anche il Ramadan e non si poteva giocare al 100%. Mi fa molto piacere che adesso molti marocchini giochino in Italia. Quando giocavo io ce ne erano solo uno o due, adesso invece molti di più. Le cose politiche però non possono rientrare nella nazionale calcistica del Marocco”.
Coly del Brescia lo conosci? Può andar bene per la Roma?
“Secondo me sì, perché con il modulo con cui gioca Garcia può andar benissimo. L’allenatore poi insegna bene ai giovani e saprà dargli il giusto aiuto”.
Quali calciatori marocchini consiglieresti alla Roma?
“Taarabt l’avete già visto, a lui l’Italia piace tantissimo ed è fatto per questo campionato. Belanda e El Kaddouri sono bravi. El-Arabi è un bell’attaccante che fa tanti gol, è bravo anche tatticamente sarebbe un buon acquisto anche se avete un ottimo attaccante come Destro, con cui ho giocato”.
Mattia non è amato proprio da tutti...
“Nessuno può piacere a tutti. Mattia deve avere fiducia dall’ambiente. È un bravo ragazzo. Può dare tantissimo alla Roma. Ma la Roma è tutta forte, Maicon, Keita, la Roma può vincere lo scudetto”.