L'ex allenatore di Antonucci: "È un predestinato"
Fonte: gianlucadimarzio.com
Piero Lombardi, responsabile tecnico del settore giovanile del Perugia e allenatore di Mirko Antonucci nell'Atletico 2000, ha rilasciato un'intervista a gianlucadimarzio.com: “L’ho chiamato il giorno dopo la partita, era emozionatissimo, mi ha detto "mister non puoi capì, lascia perde". Con lui stavo molto tempo, anche quando ha lasciato l’Atletico 2000 lo accompagnavo a Trigoria per gli allenamenti. Lì ho capito che era un predestinato, perché quando arrivava tutti parlavano di lui, si percepiva un peso diverso rispetto agli altri. Puntava l’avversario, sterzava e rientrava col destro: non lo prendevano mai. I compagni gli davano la palla e lui faceva la differenza. Mirko era timido, parlava poco. Ma in campo si faceva rispettare. Quando andavamo a fare qualche stage e stavamo fuori per qualche giorno capitava che i ragazzi più grandi prendessero di mira quelli più piccoli. Lui in quel caso si appoggiava a me quasi a cercare un po’ di protezione. La mamma? Era sempre lei a portare Mirko agli allenamenti. Stava tutto il pomeriggio lì fino a quando non era ora di tornare a casa».