La FIFPRO si schiera a favore di Karsdorp: "Vittima di una campagna di mobbing. La Roma rispetti i diritti del calciatore"
La FIFPRO, federazione internazionale dei calciatori professionisti, ha diramato un lungo comunicato sul sito ufficiale dove prende posizione in favore di Rick Karsdorp, che lo scorso 9 novembre (pur senza mai essere menzionato direttamente) è stato accusato da Mourinho e bollato "traditore". Questo quanto riportato dal sito ufficiale della federazione.
La FIFPRO condanna fermamente il trattamento riservato dall'AS Roma nei confronti di Rick Karsdorp, che nelle ultime settimane è stato vittima di una campagna di mobbing. Karsdorp è stato accusato pubblicamente di essere un "traditore", un termine offensivo e infondato quel club la direzione non è riuscita a rivolgersi o a scusarsi, e i fan hanno ripetutamente usato per confrontarsi con lui e la sua famiglia. Inoltre, gli è stato sottoposto un procedimento disciplinare ingiustificato. Questi atti apparentemente sono un modo per deviare dalle scarse prestazioni recenti del club e mirano a mettere pressione ingiustificata sul giocatore. Tale comportamento è incompatibile con il Regolamento FIFA in materia di Status e trasferimento dei giocatori. Rick Karsdorp ha il pieno supporto sia della FIFPRO che del sindacato dei giocatori olandesi VVCS.
Il direttore di VVCS e membro del consiglio di FIFPRO, Louis Everard, ha dichiarato: "Ovviamente non è la prima volta che senti parlare di giocatori usati come capri espiatori per distogliere l'attenzione dalla performance e gestione dei club. Non è accettabile che un club isoli un giocatore e lo tratti diversamente da lui suoi compagni di squadra".
Il segretario generale della FIFPRO Jonas Baer-Hoffmann ha poi dichiarato: "Non si può sottolineare abbastanza che i giocatori sono in primo luogo i dipendenti dei loro club e che, in quanto tale, i club hanno un dovere di cura nei loro confronti. Chiediamo all'AS Roma di rispettare immediatamente tale dovere di diligenza e di garantire che Rick Karsdorp venga curato equamente e che i suoi diritti siano rispettati”.