La lunga lista degli infortunati
Roma: gli infortuni non finiscono mai. Sin dal ritiro di Riscone di Brunico, il mister Claudio Ranieri ha dovuto fare i conti con un numero di infortunati decisamente troppo alto e che non gli ha permesso di lavorare bene e con costanza con il gruppo. Il primo fu Fabio Simplicio, al centro di un misterioso infortunio, che si portava dietro dalla stagione precedente a Palermo. Il tecnico, prima di Roma-Bologna, parlò di una “lesione muscolare”, senza precisare in quale parte del corpo; per altri il problema era un taglio sotto l’unghia del piede che gli impediva di calciare bene. Di fatto, il calciatore, nelle prime 12 gare ufficiali di questa stagione, ha visto il campo in 3 circostanze accumulando circa 85’ in totale. Nella prima giornata di campionato, quindi, è toccato a Rodrigo Taddei, nuovamente al polpaccio che si era lesionato nel 2007 a Firenze. Non sembrava un infortunio gravissimo ma rimase fuori circa un mese e mezzo, tornando in campo alla settima di campionato contro il Genoa. Dopo aver giocato quel match ed il successivo contro il Basilea tre giorni dopo, nel riscaldamento della terza partita in 10 giorni, contro il Parma, il brasiliano ha avuto una ricaduta e, se tutto va bene, il calciatore dovrebbe tornare in campo tra circa un mese.
Dopo la prima giornata di campionato, ci fu la pausa per gli impegni delle nazionali. Durante un allenamento, John Arne Riise ebbe uno scontro con un compagno ed il norvegese riportò una commozione celebrale che lo tenne fuori sino all’incontro con l’Inter, circa 20 giorni dopo. Nello stesso periodo, si infortunò anche Mirko Vucinic e la Roma non lo ebbe a disposizione per 2 giornate. Il montenegrino si è rifatto male pure nella seconda interruzione del campionato di qualche settimana fa, sempre quando era impegnato con la propria nazionale ed anche in questo caso, ha dovuto saltare un paio di match: quelli contro Genoa e Basilea. Un altro calciatore romanista che si è infortunato con la maglia della sua nazionale è Daniele De Rossi, che ha un risentimento muscolare al polpaccio sinistro ed è così indisponibile da 3 gare. La speranza è quella di vederlo in campo già sabato contro il Lecce, ma per non accelerare troppo i tempi di recupero e visto che poi la Roma ha 2 partite fondamentali come l’incontro a Basilea ed il derby, forse riposerà anche stavolta.
Dopo 40 giorni di stop, sabato riprenderà il suo posto tra i pali Julio Sergio. Il brasiliano, nella quarta giornata a Brescia, ebbe uno scontro con Eder e pianse dal dolore. La diagnosi fu subito pesante: micro frattura, con infrazione a livello del malleolo della caviglia destra e interessamento dei legamenti. E poi c’è Adriano, che sinora sta lottando con il suo peso e con le decisioni del tecnico, che quando lo ha schierato, non lo ha mai fatto giocare nel suo ruolo naturale. A peggiorare questa situazione, ci sono stati anche alcuni piccoli problemi fisici, ultimo un trauma distorsivo alla caviglia sinistra che lo mette in dubbio anche per il derby del 7 novembre. Un altro giocatore importante è Jeremy Menez, che da circa 2 settimane combatte con una contrattura al retto femorale destro. Questa settimana si è allenato regolarmente con la squadra e potrebbe tornare a disposizione per la partita con il Lecce. Alla lunga lista di infortunati, si è aggiunto David Pizarro. Proprio ieri il cileno ha sentito una fitta alla coscia sinistra e le ipotesi prese in esame sono 2: lesione al bicipite femorale di secondo o di primo grado. Se dovesse esser la prima quella veritiera, il Peq tornerebbe a disposizione tra 40-50 giorni, quindi il prossimo anno; nel secondo caso salterebbe l’incontro di sabato, la trasferta in Svizzera e tornerebbe dopo il derby. In un momento difficile come questo, una buona notizia darebbe un po’ di ossigeno a mister Ranieri.