La Russa: "Siena catenacciaro"
Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, «nel rispetto dei tragici avvenimenti che hanno coinvolto oggi i nostri militari in Afghanistan» ritiene opportuno «non entrare nella polemica nata dalle dichiarazioni da lui rilasciate al termine della partita Siena-Inter», ma, attraverso l'ufficio stampa, precisa che si aspettava dal Siena «un atteggiamento più propositivo». Il senso delle dichiarazioni di ieri, sottolinea l'uffucio stampa del ministro, «era che dal Siena, già retrocesso, fosse lecito aspettarsi un atteggiamento più propositivo alla ricerca di una vittoria che avrebbe dato lustro al suo campionato. Invece il Siena ha solo inutilmente cercato uno sterile ed inutile zero a zero con un 'catenaccionè vecchia maniera, quasi che l'importante fosse ostacolare l'Inter anzichè cercare un risultato di prestigio per se stesso. Al contrario il Chievo, sia a Milano la scorsa settimana che ieri con la Roma, ha giocato alla ricerca di una vittoria che, quando non vi sono problemi di classifica, dovrebbe essere l'obiettivo di tutti. Anche della squadra di Mezzaroma». L'ufficio stampa sottolinea infine come il ministro La Russa «sia ieri al termine della partita, sia nei giorni scorsi, abbia sempre rivolto alla Roma sinceri complimenti per l'ottimo campionato disputato e abbia dichiarato alla Gazzetta dello Sport la sua preferenza per Francesco Totti come miglior giocatore italiano».