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Lazio, Candreva: "Sognavo da tempo di segnare contro la Roma"

di Redazione Vocegiallorossa
Fonte: Il Tempo

Antonio Candreva ha rilasciato delle dichiarazioni a Il Tempo, in cui ha parlato anche della sua presunta fede romanista. Vocegiallorossa.it vi propone uno stralcio dell'intervista.

Spesso è stato accusato di essere romanista. Tutto iniziò con quelle dichiarazioni prima di Livorno–Roma.
"In passato parlai bene di Totti e De Rossi, non l’ho mai rinnegato. Ma l’avevo fatto perché li stimavo molto come atleti, si tratta di due grandi giocatori. Da piccolo non sono andato quasi mai allo stadio, poi sono scappato via di casa giovanissimo e non ho mai avuto la passione per una squadra in particolare".

Quanto l’ha ferita la contestazione?
"Tanto, anche se i compagni mi hanno aiutato a superare i primi momenti. Da Ledesma a Rocchi, ma anche la società ha sempre creduto in me. I primi tempi la gente mi massacrava per il presunto passato da romanista, ho pensato anche di lasciare, di non farcela. Non mi riconoscevo come giocatore, non riuscivo a fare una giocata, è stata molto dura".

Il gol nel derby che le ha lasciato?
"È stata una grande gioia, sognavo da tempo di segnare contro la Roma. È stato bellissimo anche perchè il gol è valso tre punti: un bel tiro, però bisogna dire che Goicoechea ci ha messo del suo".


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