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Lazio, Inzaghi: "Immobile e Burdisso erano da ammonire. Spero che chi di dovere prenda dei provvedimenti"

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: tuttomercatoweb.com

Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ha preso la parola in sala stampa per presentare la sfida di domani in Coppa Italia contro il Cittadella. Queste le sue parole:

Dopo la Fiorentina ha fatto fatica a prendere sonno. Adesso?
"Dobbiamo cercare di trasformare la delusione e l'ingiustizia subita in ferocia. Domani abbiamo l'opportunità di giocare contro il Cittadella, una squadra organizzata che gioca bene a calcio. Sarà una partita trappola".

Cosa ha detto alla squadra dopo il Torino?
"Avevo cercato di parlare con i giocatori a fine primo tempo, ieri l'ho rifatto e ho detto loro di guardare avanti. Sono successe cose fuori dal mondo e sono sotto gli occhi di tutti. Spero che chi di dovere prenda provvedimenti, io penso solo al campo".

Come si riparte?
"Solo Immobile pagherà le conseguenze di quello che è successo ma i giocatori sono riusciti sempre a rimanere lucidi e anche lunedì siamo stati bravi a non reagire".

Domani giocherà qualcuno che ha avuto meno spazio?
"Vedremo, ieri abbiamo fatto scarico e oggi valuteremo tante cose, come le condizioni di Luis Alberto e Felipe Anderson. Sappiamo che non sarà una partita semplice".

Vincendo contro l'Udinese il primo posto sarebbe a 5 punti. Ne siete consapevoli?
"Stiamo facendo bene, ringrazio anche i tifosi che ci sono sempre stati vicini".

Al netto delle problematiche fisiche e avendo visto l'Inter ieri sera, pensa di mettere in campo i titolari?
"Immobile giocherà, poi ripeto: il Cittadella è una buona squadra e dovremo cercare di fare una partita intensa".

Restando su Immobile: deve recuperare psicologicamente?
"Contro il Torino stava facendo bene, doveva magari stare più attento perché con Burdisso c'erano stati attriti anche l'anno scorso. Personalmente non avrei fatto niente a entrambi. Le sue parole? Sono cose che capitano, con due ammonizioni le cose sarebbero cambiate. L'argentino è un giocatore forte in campo ma a volte si è lasciato un po' andare".

La Lazio ha le sue certezze e le avversarie vi temono. C'è qualcosa da migliorare, soprattutto in casa?
"Contro il Torino siamo mancati negli ultimi metri ma non siamo andati male. Contro la Fiorentina eravamo in vantaggio e avremmo vinto, contro una squadra che comunque è venuta a Roma per giocarsela. In entrambe le gare, se tutto fosse andato come doveva, avremmo vinto".


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