Leo Junior: "La Roma ha trovato armonia, gioca con un'allegria diversa"
Fonte: TeleRadioStereo
Ai microfoni di TeleRadioStereo è intervenuto l'ex centrocampista del Torino Leo Junior:
Qual è l'impressione della Roma dal Brasile?
"Mi sembra che la Roma stia riuscendo a trovare una cosa difficile: l'armonia e l'amalgama. Ha vinto 10 partite di seguito che non è facile. Mi pare una squadra che gioca con un'allegria diversa dalle altre squadre. Riesce a fare tutto quello che si prenota tra giocatori e allenatori, la tifoseria viene insieme. È una stagione in cui la Roma sta facendo e farà un ottimo campionato".
Negli ultimi due anni la forza del lavoro e aver trovato questo mister francese, il primo della Serie A, ha cambiato le cose esagerando. Una difesa che subisce solo un gol in 10 partite è un dato fantastico.
"Sicuramente, poi lui ha trovato una maniera di mettere la disposizione straordinaria. Questi quattro giocatori che giocano indietro in questa maniera è quello che sta funzionando. Riescono a fare queste cose bene, cercando di costruire la fase offensiva".
Castan ha trovato delle difficoltà venendo dal Brasile, che difensore è secondo lei?
"Lui ha fatto, quando il Corinthians ha fatto la Libertadores un grande torneo. È un giocatore molto disciplinato, che ha passato quello che passano molti di quelli che vanno all'estero. L'allenatore ha trovato il modo di farlo giocare come faceva nel Corinthians. In Brasile non è mai stato sottovalutato, ogni allenatore l'avrebbe voluto perché è un giocatore estremamente regolare
Un giudizio in prospettiva per la Serie A, le altre sembrano già staccatissime
"Il Napoli è riuscito a fare un grande risultato fuori casa. La Juve è sempre la Juve, non ha vinto una partita contro il Real Madrid per l'espulsione di Chiellini. È una squadra che avanzerà ma occhio al Napoli, che con l'arrivo di Higuain si è rinforzato ancora. Mi sembra che il calcio italiano avrà delle belle cose da fare quest'anno".
C'è un nuovo Leo Junior in giro per il mondo? Qualcuno aveva detto Casemiro…
"Il Brasile è sempre una fabbrica che non smette mai di tirare fuori dei talenti. Ci sono ora dei giocatori nell'Under 17 bravissimi, ma fare paragoni con quello che ho fatto mi sembra fuori luogo. Ciascuno fa il suo nella sua epoca, io ho lasciato bei ricordi, quello è importante per me".